La privacy presenta il conto

Come annunciato qualche mese fa, sono partiti i controlli sull’applicazione del decreto da parte delle aziende. E con le prime irregolarità riscontrate scattano anche le prime sanzioni

La privacy fa la sua prima vittima. E la multa è salata. 78 mila euro è la
cifra che deve versare un’azienda che non ha rispettato in tutte le sue parti la
normativa sulla privacy e che è incappata nei controlli della
Guardia di Finanza. In particolare l’azienda in questione è stata multata per
non aver notificato al Garante il trattamento di dati sensibili realizzato
attraverso il proprio sito web, dove raccoglieva informazioni su gusti e
preferenze dei visitatori attraverso un modulo di registrazione.


Inoltre l’informativa on line sulla privacy non era a norma
e mancava anche un esplicito consenso al trattamento dei dati. Queste due
infrazioni al d.lgs. 196/03 comportano rispettivamente una sanzione pecuniaria
di 60mila e 18mila euro, cifre che possono essere ridotte a un terzo del totale
(26mila euro) nel caso l’azienda versi tale importo entro 60 giorni dalla
notifica della multa. Il decreto, che ha avuto una gestazione sofferta e la cui
applicazione è stata più volte procrastinata, sembra così entrare nel vivo della
sua applicazione.


In effetti nei mesi scorsi il Garante aveva annunciato un piano di ispezioni
da attuarsi nel primo semestre 2006. Ispezioni che avrebbero avuto l’obiettivo
di verificare il rispetto delle norme soprattutto da parte di chi
gestisce vendite a distanza e attraverso l’e-commerce
. Adeguarsi alla
normativa è ora, più che mai, un obbligo.


Fonte: www.diadenet.it


 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome