Partito il test della Provincia di Firenze che con la tecnologia Anoto controlla la situazione sulle strade
Una penna digitale tiene sotto controllo il traffico nella Provincia di Firenze.
L’amministrazione provinciale ha dato il alla sperimentazione sul campo di un’innovativa soluzione per il monitoraggio in tempo reale della rete viaria basato sulla tecnologia Anoto.
Gli addetti alla sorveglianza stradale coinvolti in questo progetto, che verrà applicato inizialmente alla parte di strade provinciali gestite in global service (km. 300) e poi alla Strada di Grande Comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, saranno dotati di una speciale penna digitale dotata di tecnologia bluetooth, telefono cellulare dotato della stessa tecnologia, configurato per avere accesso a Internet ed apposita modulistica cartacea sulla quale annotare i loro rapporti.
Le informazioni scritte a penna sui moduli dal personale saranno trasmesse in tempo reale attraverso Internet al sistema centrale, che provvederà a effettuare una serie di operazioni, tra cui il riconoscimento intelligente della scrittura, l’organizzazione delle informazioni, in base ai modi ed alle tempistiche delle rilevazioni, per il successivo invio di tutti i valori ai sistemi di gestione integrata.
Sviluppata da Gm Servizi, software house specializzata in tecnologie Internet e sistemi informativi basati su web che ha recentemente costituito una business unit specializzata nell’integrazione e nello sviluppo di applicazioni basate sulla tecnologia Anoto Digital Pen & Paper, la soluzione utilizza la tecnologia Anoto che prevede l’utilizzo di fogli di carta normale con stampato un retino praticamente invisibile di punti grigio chiaro.
La penna Anoto, fatta scorrere sul foglio, rileva la posizione relativa e assoluta tramite un sistema (contenuto nella penna) costituito da telecamera a infrarossi, processore, memoria e transceiver Bluetooth.
I movimenti della penna, durante la scrittura e il disegno, vengono campionati 100 volte al secondo e i dati (le immagini campionate) vengono scritti nella memoria, sufficiente a immagazzinare parecchie pagine.
Nella zona inferiore della pagina ci sono delle caselle dove si scrive il numero o l’indirizzo del destinatario, che viene riconosciuto come testo. Se si mette un segno a penna ad esempio nella casella “email”, la pagina viene subito inviata al destinatario per posta elettronica. La tecnologia prevede l’utilizzo della connessione Bluetooth per trasmettere le pagine tramite notebook, cellulare o transceiver da collegare a un desktop.
Un security layer, aggiuntivo rispetto a quello di Bluetooth, garantisce la sicurezza tramite Public key infrastructure e cifratura con chiavi di 128 bit e oltre. Il foglio trasmesso ha valore legale grazie al certificato digitale e al time-stamp. In sostanza si scrive con la penna e poi si digitalizza ciò che è stato scritto che può essere trasmesso via mail o passato sul pc.





