Il successo dell’iniziativa per la nuova 500 e la soluzione adottata dalla filiale francese. Il discorso di Marchionne
Non è stato certo questo il segreto della rinascita
della Fiat. Dietro la nuova vita della casa automobilistica torinese ci sono
soprattutto le scelte che Sergio Marchionne ha illustrato qualche giorno fa in
un interessante discorso.
Però è vero che iniziative
come quella relativa alla Fiat 500 sul web e a un’altra soluzione adottata da
Fiat France contribuiscono in qualche modo a cambiare l’immagine della casa
automobilistica torinese.
Partiamo dalla 500.
Sul sito www.fiat500.com in
meno di una settimana oltre quattromila persone hanno risposto al questionario
online proposto per raccogliere impressioni e sensazioni sulla nuova
vettura.
Il sito fa parte del progetto “500
wants you” che prevedeva una serie di attività online dedicate alla 500 con una giuria che avrebbe poi premiato, per esempio, la migliore idea per gli accessori e la personalizzazione della nuova auto.
“500 wants you” ha vinto anche l’Interactive Key Award
2006, il riconoscimento ai migliori siti Internet prodotti in Italia ed alla
migliore comunicazione interattiva.
In Francia, invece, hanno dematerializzato la presa di
contatto con i clienti. In pratica quando la filiale transalpina partecipa a
qualche fiera o evento di altro tipo evita la raccolta a mano dei dati dei
visitatori al proprio stand utilizzando una soluzione sviluppata da Intelios.
Fino a poco tempo fa, infatti, la presa di contatto con i clienti avveniva nel
tradizionale modo cartaceo e, dopo la fiera, i dati venivano passati nel sistema
informatico. Questo, oltre a non dare un’immagine particolarmente moderna
dell’azienda, esponeva la procedura alla possibilità di due rischi di errore.
Nel momento in cui si ricevevano i dati dal visitatore e al momento della
trascrizione.
Per questo oggi Fiat France
utilizza terminali PocketPc che raccolgono i dati in maniera elettronica e tramite una connessione Wi-fi li trasmettono direttamente a un database consultabile tramite Web. Se la connessione non funziona i dati rimangono sul PocketPc fino a quando non è possibile inviarli.
I dati sono poi trasferiti al Crm
che ha l’incarico di farli avere alla rete di distribuzione. Se un visitatore
passa allo stand Fiat e lascia i suoi riferimenti entro tre giorni riceve
un e-mail di ringraziamento, mentre, contemporaneamente, il concessionario più
vicino può proporgli una prova dell’auto.
I risultati per quest’anno parlano
di 12.500 persone che hanno lasciato i loro dati divisi sui tre marchi Fiat,
Lancia e Alfa Romeo. Tutti nominativi buoni per la campagna via e-mail
prevista per il 2007.
