I cambiamenti in arrivo in termini di architetture e sistema operativo di fatto aprono la strada a una nuova era. E per le aziende non sarà facile indirizzarla in modo corretto.
Siamo alla vigilia di una nuova era del personal computing.
Ne è convinta
Gartner, che parla di cambiamenti fondamentali con effetti sui prossimi 20
anni.
Il che, tradotto in termini pratici, in sè contiene anche un monito.
Attenzione, perchè le decisoni prese ora in materia di piattaforma client
avrà ricadute di lunghissimo respiro.
Più concretamente ancora, appurato
il fatto che i principali cambiamenti sono stati determinati negli utlimi tempi
da una visione più user-centrica, con forti spinte dal mondo consumer, oggi più
che mai secondo Gartner le aziende devono essere consapevoli dei cambiamenti in
atto e della velocità con la quale avranno luogo.
Garyner ha comunque
delineato una roadmap, suddivisa in tre fasi topiche.
Fase 1
– Cambiamento della piattaforma – 2007/2008
Dopo anni di
relativa stabilità, il prossimo biennio sarà caratterizzato da importanti
cambiamenti a livello di hardware, di sistema operativo e di connettività.
Questo significa che per le aziende ritorna prioritario concentrarsi su una
serie di aspetti meramente tecnici.
Windows Vista non potrà essere
implementatosenza un attento esame del suo impatto su tutti i processi.
Sul
fronte dei processori, l’arrivo di Core impone uno spostamente
dell’asse da un tradizionale rapporto prezzo/prestazioni a qualcosa di più
complesso, che mette in gioco l’efficienza energetica, la sicurezza,
le funzionalità multicore.
In altre aprole, anche le comparazioni tra
macchine di modelli e fornitori diversi, dovranno essere valutate secondo metodi
comparativi nuovio rispetto a quelli tutilizzati dagli anni Novanta in
poi.
Fase 2 – La Virtualizzazione – 2009/2010
La virtualizzazione porterà con sè un importante cambiamento
sia nei paradigmi di sicurezza sia nei paradigmi di gestione.
Si tratterà di
implementare nuovi tool che abiliteranno tecniche virtuali – piuttosto
che fisiche – per il deployment del software, per la gestione degli
ambienti informativi e per l’interazione tra dispositivi diversi, soprattuto in
un momento in cui la mobilità sarà norma invece che caso eccezionale.
Dal
2009, secondo Gartner, sarà il momento di pensare al pahse out di Windows Xp,
anche in considerazione di un minore supporto ormai garantito alla
piattaforma.
Fase 3 – L’era user-centrica – 2011/2012
La sfida principale per le aziende, sarà marcare il confine
tra piattaforme consumer e piattaforme corporate.
Saranno gli utenti stessi a
chiedere un unico ambiente che abiliti di volta in volta il loro agire secondo
“ruoli” diversi.
Questo significa uno spostamento deciso verso quella che
viene definita User Personality Portability: vale a dire il trasferimento non
solo delle impostazioni e delle preferenze di ciascun utente, ma anche dello
status delle sue sessioni mano a mano che passa da un dispositivo a un
altro.





