Dotarsi di standard è forse la via migliore per convincere i clienti ad adottare il Gprs migrando dagli ancora poco soddisfacenti servizi Wap.
Il Wap è stato un flop? Non sarà in qualche modo anche a causa della scarsa collaborazione tra i vendor attivi in area mobile? Ecco allora che, per evitare una seconda esperienza del genere, e soprattutto per evitare che i clienti ignorino i Gprs (General packet radio service) restando in attesa dei prossimi, ma ancora troppo futuri servizi 3G , per il Gprs si corre ai ripari.
Ecco allora che la Gsm Associagtion ha raggiunto un accordo per la promozione di standard industriali in materia di produzione di apparati e sviluppo software, nella speranza, per l’appunto, che l’esistenza di standard comuni da un lato spinga gli utenti alla migrazione, dall’altro porti come beneficio indotto lo sviluppo di un numero superiore di servizi sviluppati per la clientela. Finora le proposte avanzate dalla Gsm Association hanno raccolto il benestare, tra gli altri, di Alcatel, Ericsson, Motorola, Nokia, Sagem, Samsung e Siemens.
