La giusta misura della rete

Il Cio del Viminale pesca all’estero una soluzione per il controllo delle performance di rete.

La rete del Dipartimento della Direzione Antidroga del Ministero dell’Interno è una classica Ethernet, con dorsale in fibra a 1 Gbit e diramazioni in rame a 100 Mbit. Gli apparati di rete sono Cisco, mentre i firewall hardware sono di marche diverse. I server (per produzione, test e gestione), sono circa venti, i client poco meno di 400.
L’ambiente operativo e gli applicativi sono Microsoft. I principali servizi sono: Http, Sql, Pop3 e Smtp.

La descrizione è tratta da una nota di AdRem, società newyorchese che realizza strumenti di monitoraggio delle prestazioni.

Dalla stessa nota si desume che il Responsabile Sistemi Informativi del Ministero, Salvatore Santagata, fa controllare le performance di rete con AdRem NetCrunch Premium Xe.

Lo strumento è attualmente utilizzato per monitorare il carico di lavoro di processori, memoria e rete dei server di produzione, ma anche il traffico di rete degli switch e alcuni client da un’unica postazione di controllo.

Il prodotto è dato in uso agli amministratori di sistema, rete e database del dipartimento.
Un esempio che testimonia l’utilità di NetCrunch è la comprensione dell’impatto che una query in Sql ha su processore e memoria di un server.

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