Lo Stato incassa 125 milioni di euro. France Telecom è la grande sconfitta
La Francia ha assegnato le licenze regionali per il WiMax. Dopo una procedura
durata un anno e tre livelli di selezione, l’Arcep (L’autorità per la
regolazione delle comunicazioni elettronica e la posta) a assegnato le 44
licenze (due per regione) per la Francia metropolitana alle quali se ne
aggiungono cinque per i dipartimenti e i territori d’oltremare.
Tredici licenze sono andate a Maxtel
(società di Altitude Telécom e delle autostrade Paris, Rhin, Rhone, 12 a Bolloré
Telécom (Gruppo Bolloré, Hub Telécom e Antalis Tv), altre dieci a Hdrr Multi
Regions (Tdf, Axione, Ld Collectivités), sei ad altrettanti consigli regionali e
le altre a Sfr e Neuf Telécom e a France Telécom presente solo nei territori
d’oltremare.
Lo sviluppo dei servizi a larga
banda soprattutto nelle zone non coperte da Adsl, l’attitudine dei
progetti a favorire la concorrenza sull’Internet veloce e l’impegno finanziario
proposto dai candidati sono i requisiti principali richiesti per ottenere le
licenze. Lo Stato francese incasserà 125 milioni di euro e un canone di 1,6
milioni di euro l’anno.





