La banda larga sulle antiche mura di Monteriggioni

La cittadina medievale ha collegato senza fili il Comune con un’altra sede dell’amministrazione

La banda larga ora copre anche le antiche mura di Monteriggioni, la splendida cittadina toscana famosa per la sua cinta muraria con 14 torri costruita dai Senesi negli anni 1213-19.
Realizzato da Cis Intelligent Systems con tecnologia Alvarion, il network collega senza fili il Municipio e la nuova sede del Centro operativo Area Pubblica a Castellina Scalo.
Le due sedi dell’amministrazione comunale godono oggi di connettività ad Internet centralizzata e sicura e possono condividere documenti, dati e voce in banda larga, aumentando l’efficienza e diminuendo i costi.
La Pa usufruisce inoltre di un solo centralino telefonico che smista e riceve tutte le comunicazioni relative alle due sedi comunali attraverso il Voip.

Le antenne radio sono state “mascherate” sulla cinta muraria del Castello di Monteriggioni, in modo da renderne praticamente nullo l’impatto visivo.
Per collegare i 2 edifici comunali che non erano in linea di vista è stato necessario utilizzare il castello come ripetitore. Sono stati quindi collegati alla fortezza che, per la sua posizione elevata, li “vedeva” entrambi. La centrale telefonica, localizzata presso il Municipio di Monteriggioni, è stata aggiornata per creare un collegamento satellitare condiviso da più utenti verso la sede di Castellina Scalo.
“I Comuni della provincia di Siena – spiega Bruno Valentini, sindaco di Monteriggioni – stanno portando avanti, insieme all’Amministrazione Provinciale, ambiziosi piani di estensione di reti tecnologiche avanzate che consentano l’interconnessione veloce di privati ed aziende al mondo di Internet, alla comunicazione telefonica, alle trasmissioni televisive, ecc. Ciò è tanto più necessario in un territorio come quello senese che soffre un evidente ‘gap’ infrastrutturale rispetto ad esempio ad altre province della Toscana. Nel nostro piccolo, abbiamo scelto di adottare questa tecnologia innovativa del ‘ponte radio’ installando un apposito impianto, opportunamente mascherato, sulla cinta muraria del Castello di Monteriggioni. In tal modo, attraverso una modalità ‘point to point’, oltre al collegamento alla rete dati, funziona un solo centralino telefonico che smista e riceve tutte le comunicazioni relative alle due sedi comunali attraverso una ‘banda’ molto capiente”.

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