iTalia

Sogno di una notte di mezza stagione (che non c’è più).

Una modesta idea per celebrare tecnologicamente i 150 anni del nostro Paese, o se volete, un consiglio gratuito per amministrazioni in cerca di spunti per accattivarsi una quota importante di elettorato, quella della terza età. Una sorta di omaggio a chi questo Paese lo fa fatto, negli anni che partono dal secondo dopoguerra e vanno fino al post miracolo economico.

Negli anni scorsi si è parlato spesso di digital divide sostenendo l’alfabetizzazione informatica della popolazione anziana. Lo si è fatto un po’ per necessità, un po’ per moda. Ma le poche iniziative concrete non hanno fatto sistema fra loro.
Del resto far avvicinare un anziano al computer è impresa impegnativa: richiede pazienza, dedizione, capacità didattiche. Doti che pochi, e sempre meno, posseggono.

Oggi l’evoluzione della tecnologia offre una scorciatoia per la missione: il tablet.
Non c’è niente di più semplice da usare quanto a immediatezza ed efficacia.
Perché non provare a offrirlo, se non proprio gratuitamente, almeno a prezzi davvero agevolati agli over 70? Con magari già caricate le app per la pensione, il medico, i servizi pubblici e anche quelle per tenersi informati, che male non fa.

Qualche paletto andrebbe posto, però: i nipoti stiano lontani dal tablet del nonno. E poi la connessione libera andrebbe impostata di default per quegli ambienti solitamente frequentati dagli anziani: uffici pubblici, poste, luoghi sanitari e ricreativi.

Per contrappasso bisognerebbe anche pensare a riconoscere qualcosa a chi si è impegnato per sfare il Paese, ma i regali diventerebbero troppi e scegliere il gadget It un’impresa.

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