Italia Lavoro incentiva il trasferimento d’azienda

Con il bando AMVA, i giovani tra i 18 e i 35 anni potranno usufruire di un contributo di 10 mila euro per subentrare agli attuali titolari nelle piccole e medie imprese artigianali. I fondi disponibili ammontano a 5 milioni di euro.

Favorire la
sopravvivenza degli antichi mestieri sostenendo il subentro dei giovani nelle
piccole imprese artigianali. E’ questo l’obiettivo del nuovo progetto promosso da Italia
Lavoro nell’ambito del programma AMVA – Apprendistato e
mestieri a vocazione artigianale.

Le realtà imprenditoriali che
nasceranno dalla cessione da parte di titolari o soci con più di 55 anni delle
proprie quote a giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni
, potranno
usufruire di un contributo compreso tra i 5 e i 10 mila euro in base all’entità
delle quote acquistate (al di sotto o al di sopra dei 30 mila euro).

Diverse le attività interessate: dall’agricoltura
alla lavorazione dei prodotti alimentari, dalla ristorazione al catering, dalla
lavorazione di pietre e metalli alla gioielleria, dai prodotti del legno alla
lavorazione della carta, dall’industria tessile alla confezione, fino a
mestieri che sempre più rischiano l’estinzione come la legatoria, il restauro
artistico, la costruzione degli strumenti musicali.

I 5 milioni di euro, a valere su
fondi resi disponibili dal Ministero del Lavoro per il progetto, si inseriscono
nel quadro delle azioni poste in essere da Italia Lavoro per intervenire su uno
dei nodi critici del mercato del lavoro italiano, la disoccupazione giovanile,
facendo leva sulla tradizione del made in Italy della quale il ricco tessuto
delle piccole e medie imprese è depositario.

La domanda di contributo può essere presentata dal
20 febbraio al 31 dicembre 2013, attraverso il sistema
informativo raggiungibile all’indirizzo: http://impresacontinua.italialavoro.it.

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