Si chiama Value Consulting ed è una metodologia basata su benefit case per progetti riguardanti sistemi core business nelle compagnie del settore assicurativo.
A svilupparla ci ha pensato Guidewire che, in collaborazione con i partner Gft e con il fornitore di servizi professionali di revisione e organizzazione contabile, fiscalità, transaction e advisory Ey, l’ha poi adattata alle specifiche esigenze del mercato italiano.
Obiettivo: supportare le compagnie nell’identificazione e nella definizione dei possibili benefici ottenibili da iniziative complesse, quali il rifacimento della piattaforma sinistri.
Si tratta, come sottolineato dal fornitore di software scelto da 180 assicuratori del ramo danni in tutto il mondo, di soluzioni articolate e per le quali è richiesta sia una chiara comprensione dei benefici, sia un forte commitment a livello centrale perché le fasi di sviluppo successive si estendano all’intero perimetro aziendale.
L’idea di base è che un benefit case ben sviluppato sia in grado di stimolare gli stakeholders, facilitare il controllo del business e supportare la verifica dei benefici attesi.
La metodologia Value Consulting si focalizza, infatti, sulla dimensione del beneficio di un progetto, non sempre tenuta in considerazione nella valutazione della sua necessità o nel processo decisionale durante tutto il suo ciclo di vita. Essa si estende alla fase di completamento del progetto e alla valutazione del valore generato per le compagnie dopo lo sviluppo.
In una nota ufficiale, la società rende noto che, affiancando i clienti nell’identificazione dei benefici del progetto e illustrandoli in relazione agli obiettivi strategici, questa metodologia ha dimostrato di essere uno strumento ad alto potenziale che assicura il successo nella sostituzione di un sistema core assicurativo.
In tal senso, la metodologia proposta aiuta a indirizzare il processo decisionale durante l’implementazione assicurando che il valore venga preservato nel percorso di sviluppo.
