L’esempio dell’industria farmaceutica è lampante. Ce ne parla Olivier Cadou, ceo di Kadrige, che propone un modello su iPad.
Kadrige è un’azienda di applicazioni mobili e Web e che ha maturato anni di esperienza nella comunicazione interattiva a distanza e una solida presenza nell’industria farmaceutica.
Fondata nel 2002 da Olivier Cadou, creatore del cosiddetto “modello ibrido” un mix di comunicazione “faccia a faccia” e a distanza, l’azienda ha uno staff di 60 persone e clienti sia in Francia che all’estero, tra cui i 20 principali gruppi farmaceutici mondiali.
Kadrige rivendica la leadership europea nelle soluzioni di informazione scientifica a distanza (e-detailing) e di Web conferencing in modalità SaaS. Propone un’applicazione su ipad (iSharing) e un modo differente di intendere la comunicazione aziendale.
Abbiamo dunque chiesto al Ceo di Kadrige Olivier Cadou, di chiarirci il valore del modello di business proposto.
D – Da dove nasce l’idea di Kadrige iSharing?
C – Dieci anni fa ho immaginato un nuovo modello commerciale ibrido come risposta a quello paradossale dell’industria farmaceutica dove, sebbene l’attività promozionale rappresentasse la maggior voce di costo, più della ricerca e sviluppo, l’efficacia della forza di vendita era molto limitata a causa del pochissimo tempo dedicato alla relazione con i clienti: una media di 5 contatti al giorno e 5 minuti per contatto.
L’idea fu quella di affiancare alla comunicazione de visu quella da remoto, grazie a Keo, la soluzione brevettata per internet e telefono semplice, flessibile e non intrusiva.
In seguito, a fronte della sempre maggiore mobilità degli informatori scientifici, abbiamo sviluppato Kadrige Everywhere, una soluzione disponibile con Keo in grado di ovviare ai problemi di connettività legati alla scarsa copertura. I risultati parlano da soli: chiamate giornaliere più lunghe e numerose, da 15 a 20 minuti grazie a una migliorata interattività e a informazioni più personalizzate, e una migliore memorizzazione del messaggio a un costo minore.
In 5 anni, secondo uno studio svolto da Cegedim e Ims Health, in tutti i 23 Paesi in cui è operativa Kadrige è stato registrato un aumento delle vendite pari al 53%.
Ci rivolgiamo principalmente a quelle aziende che hanno la necessità di coordinare team di lavoro e di effettuare formazione, come remote training e remote coaching, ma anche a realtà legate al mondo dell’istruzione.
D – Perché su iPad?
C – La scelta di sviluppare i nostri prodotti su iPad è stata piuttosto logica, in quanto si tratta del dispositivo più mobile che esista. Kadrige iSharing è infatti un’applicazione per iPad che permette di condividere contenuti interattivi, organizzare riunioni a distanza e svolgere sessioni di training per centinaia di utenti collegati simultaneamente.
Inoltre, grazie alla soluzione brevettata Kadrige Everywhere, è possibile condividere applicazioni e navigazione web indipendentemente dalla qualità della connessione.
D – Quali sono i benefici più importanti dell’app e quali le principali differenze con i competitor?
C – Il costo opportunità dell’utilizzo di Kadrige iSharing è 100 volte inferiore rispetto a quello di un’app per conferenza web classica, screen sharing technology, grazie alla soluzione brevettata Kadrige Everywhere che riduce significativamente la quantità di dati trasmessi. L’applicazione, infatti, non necessità di una velocità di connessione elevata, 4Kb/s, e permette così di lavorare anche in condizioni di scarsa connettività garantendo un’alta qualità dei contenuti presentati, inclusi video, mentre la velocità della connessione può essere dedicata alla trasmissione audio.
Attraverso iSharing, ogni azione eseguita su un iPad viene riprodotta in tempo reale e a distanza su qualsiasi altro dispositivo, tablet o computer, collegato alla sessione in corso, L’applicazione riproduce le seguenti azioni: selezionare, digitare, scorrere, trascinare, disegnare e scrivere.
Kadrige iSharing offre una soluzione flessibile e innovativa, per soddisfare le esigenze di lavoro collaborativo a distanza con interlocutori distribuiti in luoghi differenti.
Ogni partecipante può accedere anche attraverso il proprio browser, che sia Chrome o Firefox, grazie a Kadrige iSharing Multi Device for Participant.
E, tra le cose che distinguono iSharing rispetto alla concorrenza, vi sono senz’altro le applicazioni Kadrige iAdmin e Kadrige iReporting, la prima è l’interfaccia intuitiva associata a iSharing per la gestione di contenuti e utenti, mentre la seconda è l’applicazione di business intelligence che rende possibile il monitoraggio e il reporting dell’attività associata a iSharing.
Questo tool permette di avere una panoramica completa delle attività tramite grafici e tabelle che riassumono tutti i dati degli utilizzatori, le attività svolte durante le sessioni e le interazioni avvenute sul contenuto presentato.
D – Come vede mercato mobile in italia, quali sono le sfide principali?
C – Il mercato della mobility in Italia è un mercato a sé. I tablet si sono affermati solo negli ultimi due anni. Come mai? Anche gli smartphone hanno impiegato più tempo a imporsi rispetto ad altri mercati europei, a fronte di una limitata incentivazione da parte dei carrier telefonici. Il costo aggiuntivo per l’acquisto di un tablet era notevole e gravava sul cliente finale, un fattore importante soprattutto durante un periodo di crisi economica; per questi motivi lo sviluppo di un ecosistema smartphone/tablet è stato molto più lento in Italia rispetto ad altri mercati.
Stimiamo che circa 3 milioni di tablet siano stati venduti nel 2012 in Italia, 2,5 milioni sono Premium tablet, iPad e Samsung Galaxy Tab principalmente, e di questi l’80% è rappresentato da iPad. Le previsioni indicano che nel 2013 si venderanno circa 5 milioni di tablet, nonostante la crisi economica Apple avrà un ruolo dominante nel mercato e un iPad sarà un regalo sempre molto ambito.
D – In ambito aziendale si deve parlare di Byod contemplando l’esistenza di dispositivi diversi. Siete pronti?
C- In Italia l’utilizzo di iPad è maggiore nelle aziende che hanno implementato politiche di Byod e nelle quali sono gli impiegati a introdurre in azienda i loro supporti e chiedere al dipartimento It l’accesso ai servizi business. Eccezion fatta per quelle aziende in cui è il dipartimento It a fornire ai dipendenti una serie di strumenti e applicazioni per rispondere a bisogni specifici come per la forza di vendita, il marketing, Irp, servizi nel settore Healthcare, aziende utility.
La conseguenza delle politiche di Byod è la coesistenza di molti sistemi operativi diversi che può portare a problemi di sicurezza e a una gestione complessiva per i dipartimenti It molto più complessa: gli specialisti It devono sviluppare best practice per lo staff. Inoltre, il crescente interesse per i tablet e per l’aspetto della mobility in azienda aumenta la pressione dello staff It.
Per rispondere al bisogno di flessibilità espresso dalle aziende e per affrontare le sfide di mobility in un ambiente eterogeneo, iSharing include un modulo Multi Device che permette ai partecipanti di seguire la sessione da un web browser aggiornato.
Con iSharing un team può collaborare ovunque, in qualunque momento, anche se dispone di una connessione lenta.
Il nostro obiettivo è quello di sostenere le imprese a sviluppare nuove opportunità di business e velocizzare il processo decisionale e l’efficacia organizzativa.





