Ip telephony e mobilità per Cisco

In occasione di Smau, Cisco ha presentato al mercato italiano le più recenti novità negli ambiti della telefonia IP e della mobilità. “Mobility – ha spiegato Giorgio Tosi, business development manager, – per Cisco significa disporre di un’infrastruttura che permette all’utente di avere gli stessi servizi di rete indipendentemente dalla posizione fisica”. Su questo principio poggiano le diverse tecnologie di accesso, wireless o cablate, quali Wlan, Ethernet e via dicendo. “Le tecnologie hanno un’importanza relativa – ha aggiunto Tosi -, tuttavia non esiste strategia di mobilità senza Vpn”. Per ottenere l’obiettivo dell’omogeneità del servizio, Cisco ha deciso di portare il proprio software Ios, comune a tutti i router e switch del vendor californiano, anche sugli access point, a partire dal modello Ap 1100. Un altro nuovo mattone della mobilità è il Mobile Acces Router 3100, piattaforma di integrazione che consente di mantenere attiva una sessione di rete su mezzi in movimento, in particolare ambulanze e veicoli per la pubblica sicurezza. In pratica, il router gestisce l’indirizzo Ip in funzione del tipo di collegamento attivo.
Sul fronte della telefonia Ip, invece, Cisco ha introdotto una nuova soluzione per le Pmi che, come ha spiegato Paolo Delgrosso, direttore operazioni Pmi, “estende l’offerta Cisco alle aziende con meno di 150 dipendenti, dal memento che il pacchetto di licenze minimo è di 24 utenti”. Si tratta, infatti, di un software, chiamato Its (Ios Telephony Services), che si installa sulle più comuni famiglie di router della società e che consente si avere tutti i servizi Ip sulla Lan. E’ gestibile da remoto, supporta applicativi Xml e, trattandosi di una soluzione software -only, permette di realizzare rapidi upgrade. Al prodotto, utilizzato anche da FastWeb per l’offerta OneSolution, si abbinano nuovi telefoni Ip dotati anche di una presa per collegare i pc, artificio che risolve il problema della mancanza di punti di connessione.