iOS 26 è in dirittura d’arrivo. Contestualmente alla presentazione della linea iPhone 17, che introduce anche il nuovo modello iPhone Air caratterizzato dal design sottile e leggero, i chip A19 e tutte le altre novità hardware, Apple ha confermato infatti ufficialmente che iOS 26 sarà disponibile come aggiornamento software gratuito da lunedì 15 settembre per tutti gli utenti.
Per tutti gli utenti si intende chiaramente tutti quelli che posseggono un iPhone che supporta l’ultima versione del sistema operativo. iOS 26 richiede iPhone SE (2ª generazione e successive) o iPhone 11 o successivi.
Abbiamo evidenziato cinque nuove funzionalità tra quelle che mostrano un interessante potenziale innovativo soprattutto (ma non esclusivamente) in ottica produttività. Non si poteva non partire da quello che è il primo profondo aggiornamento del design dell’interfaccia da anni.
C’è da sottolineare che, come purtroppo sta accadendo sempre più spesso negli ultimi tempi, diverse delle nuove funzionalità di iOS 26 non supporteranno l’italiano sin dal momento del lancio e potrebbero anche essere del tutto assenti nella distribuzione di iOS 26 per gli utenti in Italia. Volutamente non abbiamo incluso novità annunciate ma di cui è ufficialmente noto che non supporteranno l’italiano al lancio. In ogni caso, ci aspettiamo che anche tali funzioni saranno rese disponibili con aggiornamenti successivi.
1. L’innovazione del design: Liquid Glass
Quella che non può non essere la prima delle novità da menzionare è senz’altro il nuovo design: più che un semplice aggiornamento, ci sono buoni motivi per considerarlo una vera e propria rivoluzione non solo per iOS, ma per l’ecosistema Apple in generale.
Troppa enfasi? Può darsi, ma qualche motivo, anche tecnico oltre che estetico, c’è. Liquid Glass è il nome che Apple ha dato al nuovo materiale virtuale, traslucido e dinamico, che verrà applicato non solo alla UI di iPhone, ma alle interfacce utente di tutti i dispositivi Apple. Infatti, questo materiale è alla base del nuovo design language che verrà utilizzato per tutte le piattaforme, non solo in iOS 26, ma anche in iPadOS 26, macOS Tahoe 26, watchOS 26 e tvOS 26.
Ed è per questo che Apple stessa lo definisce il più ampio aggiornamento del design che l’azienda abbia mai fatto. Un “unified design language” universale per l’intero ecosistema Apple. Che tuttavia preserva le caratteristiche uniche e peculiari di ciascuna piattaforma e il senso di familiarità per gli utenti di ciascun dispositivo.
Pertanto, come sempre accade per i prodotti e le esperienze progettate a Cupertino, il nuovo design non ha una valenza solo estetica, che pure ha il suo peso: ha anche un significato funzionale. Rende l’interazione con il dispositivo più fluida e fa sì che l’esperienza d’uso passando da un dispositivo all’altro sia più armoniosa e coerente.
Per il nuovo design, il team si è ispirato anche al lavoro fatto per l’interfaccia utente immersiva e le esperienze spaziali di Apple Vision Pro. Del vetro (“Glass”) il nuovo materiale virtuale prende la trasparenza e le proprietà ottiche; ed è “Liquid”, perché è fluido e si adatta al contenuto circostante e al movimento.
Il nuovo design per Apple rende l’esperienza più “viva” e reattiva, e fornisce più chiarezza alla navigazione dell’interfaccia e ai controlli, anche i più piccoli. E si traduce anche in un redesign di schermate che gestiscono tante delle interazioni quotidiane con i nostri iPhone: la schermata Home e quella di blocco, innanzitutto.
2. Apple Intelligence
Apple Intelligence, l’intelligenza artificiale di Apple, è slegata dal ritmo delle major release. Abbiamo visto come il supporto per l’italiano e la disponibilità per gli utenti dell’Unione Europea, quindi un rilascio di grande importanza, è arrivato con un aggiornamento successivo di iOS 18, per l’esattezza l’update iOS 18.4. In ogni caso, una major release è un’occasione importante per introdurre una serie di nuove funzionalità in questo ambito che sta acquisendo un’importanza centrale non solo per Apple, ma per il mercato in generale.
Anche in questo caso c’è da aspettarsi che alcune nuove funzioni – come ad esempio la Traduzione in tempo reale – non prevederanno il supporto per l’italiano al lancio, ma è anche plausibile ipotizzare che la compatibilità arriverà con update successivi. Altre funzioni dovremmo trovarle sin dall’inizio anche per gli utenti italiani, tra cui le novità relative ai Genmoji e agli stili aggiuntivi da ChatGPT in Image Playground.
C’è grande attesa anche per le integrazioni in arrivo tra Apple Intelligence e Comandi Rapidi, l’app che consente di creare automazioni in modo semplice sfruttando le azioni integrate nel sistema operativo e nelle app che utilizziamo ogni giorno. Questo potrebbe essere un abbinamento in grado di dare una spinta formidabile alla produttività con iPhone. E alcune integrazioni arriveranno anche in Promemoria.
3. Modalità Adaptive Power
La funzionalità Adaptive Power, aggiunta in una delle beta successive alla prima rilasciata, è interessante, anche se non disponibile per tutti i modelli di iPhone che supportano iOS 26, ma solo per quelli più recenti.
Quando l’utilizzo della batteria è superiore al normale, spiega Apple, l’iPhone può prolungarne la durata effettuando alcune regolazioni delle prestazioni, come ridurre la luminosità del display, consentire che alcune attività richiedano più tempo o attivare la modalità di risparmio energetico al 20%.
4. App Anteprima
Interessante anche l’introduzione di una nuova app per iOS 26: che poi in realtà tanto nuova non è, almeno considerando l’intero ecosistema Apple, poiché si tratta di una vecchia conoscenza: Preview, ovvero Anteprima.
Anteprima semplifica la lettura e il lavoro con i PDF e le immagini. Consente di trovare e accedere facilmente ai PDF e alle immagini salvate nell’app File direttamente da Anteprima, oppure di usare la fotocamera di iPhone per scansionare rapidamente un documento anche di più pagine per poi salvarlo come PDF. E offre strumenti integrati per creare, modificare, annotare, contrassegnare ed esportare i PDF.
5. App aggiornate di iOS 26
Molte delle app che gli utenti utilizzano di più e con maggiore frequenza ricevono con iOS 26, oltre al nuovo look, dei ritocchi che possono sembrare minori ma che possono anche innescare un significativo miglioramento nell’usabilità e nelle capacità. Ad esempio, in Fotocamera Apple ha semplificato e reso più pulita ed essenziale la selezione della modalità di scatto. C’è solo uno switch Video/Foto e le altre sono accessibili in un menu a comparsa. Piccoli aggiustamenti sono presenti anche nell’app Foto.
Anche Apple Music e Safari ricevono miglioramenti nella navigazione e Messaggi presenta aggiornamenti sia di tipo estetico che funzionale. Un’eccezione al discorso che abbiamo fatto inizialmente vogliamo dedicarla, infine, all’app Telefono. Apple ha annunciato nuove funzioni interessanti per l’app Telefono di iOS 26, che però non saranno disponibili in italiano al lancio, come Assistente di attesa e Filtro delle chiamate. Speriamo che possano arrivare al più presto in Italia.









