Ampliato il numero dei beneficiati degli ammortizzatori sociali
L’art. 19 del D.L. n. 185/2008 (c.d. provvedimento anticrisi) amplia la platea dei beneficiari degli ammortizzatori sociali. I destinatari del sostegno sono: i lavoratori a tempo indeterminato delle aziende o dei settori non destinatari di cassa integrazione; i lavoratori a tempo determinato (contratti a termine); gli apprendisti; i lavoratori assunti con contratto di somministrazione (c.d. interinali); i collaboratori a progetto (c.d. co.co.pro.). Tale sostegno è garantito attraverso il ricorso: alla cassa integrazione “in deroga” (pari all’ammontare della cigs e, dunque, all’80 per cento della retribuzione, con un massimale rivalutato di anno in anno e fissato per il 2008 a 860 euro mensili; all’indennità di mobilità “in deroga” (pari anch’essa all’ammontare della cigs per i primi dodici mesi e all’80 per cento della stessa cigs per i periodi successivi); all’indennità di disoccupazione (per un ammontare pari a circa il 60 per cento della retribuzione per i primi sei mesi, a scalare nei mesi successivi). Affinché scattino le provvidenze, il datore di lavoro interessato deve comunicare, con apposita dichiarazione da inviare ai servizi per l’impiego e all’Inps territorialmente competente, la sospensione dell’attività lavorativa e le relative motivazioni, i nominativi dei dipendenti coinvolti che devono aver reso dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro al locale Centro per l’impiego.
D.L. 29 novembre 2008, n. 185, G.U. 29 novembre 2008, n. 280, S.O. n. 263
(per maggiori approfondimenti vedi Novecentolavoro, Novecento media)





