Internet è diritto fondamentale

E’ quanto emerge da un rapporto presentato e votato all’unanmità dalla Commissione dei Diritti Umani alle Nazioni Unite: gli stessi diritti e la stessa libertà di espressione di cui gli individui godono offline devono essere trasferiti anche online.

Internet come diritto fondamentale dell’uomo.
Lo hanno stabilito in queste ore le Nazioni Unite, pubblicando una dichiarazione nella quale si sostiene che tutti dovrebbero potersi esprimere liberamente online, senza timore di essere disconessi.

La dichiarazione è stata firmata da tutti e 47 i membri del Consiglio dei Diritti Umani, dando così consistenza all’idea che anche la libertà di espressione online possa e debba essere considerata diritto umano fondamentale.

Di fatto nel report si sostiene che gli stessi diritti di cui godono gli individui offline devono essere protetti e garantiti anche online, senza limiti di frontiere o di mezzo utilizzato.

A corollario della dichiarazione, i 47 membri del Consiglio hanno invitato capi di Stato e di Governo a promuovere e facilitare l’accesso a Internet e a riconscere alla Rete un ruolo guida nell’accelerazione dei percorsi di sviluppo in ciascun singolo Paese.

Non v’è dubbio che la dichiarazione delle Nazioni Unite affondi le sue radici negli eventi che in questi ultimi anni hanno visto la Rete farsi protagonista nei grandi movimenti storici.
Così, se proprio in questi giorni è emerso che due terzi delle utenze in Siria risultano al mmento disconnesse, è altrettanto vero che movimenti come la Primavera Araba lo scorso anno hanno trovato proprio nella possibilità di espressione in Internet la linfa per crescere, alimentando nel contempo la volontà di cambiamento in Medio Oriente.

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