Nel 1999 solo lo 0,2% delle famiglie europee aveva accesso ad Internet tramite accesso a larga banda. Gradualmente, con l’abbattimento delle ultime barriere, questo numero salirà al 18%, ovvero a 27 milioni di abbonati, entro il 2005. Una nuovo …
Nel 1999 solo lo 0,2% delle famiglie europee aveva accesso ad
Internet tramite accesso a larga banda. Gradualmente, con
l’abbattimento delle ultime barriere, questo numero salirà al 18%,
ovvero a 27 milioni di abbonati, entro il 2005. Una nuovo report di
Forrester Research mette in evidenza come il passaggio alla
trasmissione a banda larga richieda un vasto raggio d’azione, una
considerevole portata, nonché una marca solida. Tuttavia, gli Isp
indipendenti e le società che si stanno avviando nel settore non sono
in grado di gestire tutto ciò, per cui si assiste a un ristagno del
segmento, che favorisce le società di telecomunicazioni e servizi via
cavo.
Fino a oggi, l’accesso a larga banda non era disponibile ovunque e,
laddove presente, era costoso e poco interessante per i consumatori
europei. "Ma le cose stanno cambiando rapidamente – <:I>spiega
Lars Godell, analista di Forrester Research -. La concorrenza
espanderà radicalmente la copertura mentre le società di
telecomunicazione e di servizi via cavo si contendono il predominio.
Secondo le nostre previsioni, entro la fine del 2002 i prezzi per il
collegamento Internet scenderanno al di sotto dei 30 euro al mese in
10 dei 17 paesi Europei".<:I>
Il portale strutturato sarà il punto di forza per la diffusione del
collegamento a larga banda sul mercato dei consumatori, diffusione
che avrà inizio nel 2003. Sebbene il calo dei prezzi contribuirà
sicuramente a raddoppiare il numero di abbonamenti, un portale ben
strutturato e ricco di link è l’elemento che attirerà l’attenzione
del consumatore medio sul collegamento a larga banda. "La
trasmissione a larga banda porterà scompiglio sul mercato
dell=92accesso a Internet, in quanto gli investimenti necessari saranno
enormi – ha sottolineato Godell. -. La nuova economia,
concentrata su elementi quali il raggio d’azione, la portata e la
forza della marca, modificherà il paesaggio europeo dell’accesso:
rinomate società di telecomunicazioni e i loro Isp consociati
sconfiggeranno le società di servizi via cavo, gli Isp indipendenti e
operatori di rete a banda larga".
Forrester prevede che la Scandinavia affiancherà gli Stati Uniti nel
2005 con un livello di diffusione compreso fra il 36 ed il 40% delle
famiglie. L’energica risposta di Deutsche Telekom a una minaccia di
frazionamento farà aumentare la diffusione dell’accesso a larga banda
in Germania fino al 25% entro il 2005. In Gran Bretagna la
percentuale salirà al 20%, mentre in Francia sarà limitata all’11%.
L’Olanda segue da vicino la Scandinavia con il 28%, in parte a causa
della concorrenza agguerrita fra i servizi via cavo e quelli tramite
Adsl. Secondo le previsioni di Forrester, i modem per comunicazione
via cavo e le tecnologie di costruzione in rame quali Adsl
domineranno l’80% del mercato totale europeo dei consumatori entro il
2005. Sarà però l’Adsl ad aggiudicarsi il primo posto con il 53% di
tutti i collegamenti a larga banda.





