La Commissione UE ha pubblicato la terza bozza del General-Purpose AI Code of Practice, un documento che stabilisce linee guida fondamentali per garantire trasparenza, conformità normativa e sicurezza nell’uso di modelli AI di larga scala. Questo aggiornamento introduce impegni più dettagliati per i fornitori di modelli AI, affinando le misure implementative e rendendo il codice più snello ed efficace.
Un codice più chiaro e orientato all’azione
Rispetto alle versioni precedenti, la terza bozza si concentra su tre pilastri principali:
Trasparenza: I fornitori di modelli AI devono fornire informazioni chiare e facilmente accessibili. È stato introdotto un modulo di documentazione che centralizza le informazioni principali in un unico formato, semplificando la consultazione e la comprensione per utenti e regolatori.
Diritto d’autore: Vengono delineate misure per assicurare il rispetto delle normative sul copyright, garantendo che i dati utilizzati per l’addestramento dei modelli siano conformi alle leggi vigenti. Questo aiuta a prevenire problemi legali e a tutelare la proprietà intellettuale.
Gestione del rischio e sicurezza: I fornitori di modelli AI avanzati, soprattutto quelli con potenziale impatto sistemico, devono implementare misure di valutazione dei rischi, reportistica sugli incidenti e standard di cybersicurezza più rigorosi. Questi aspetti sono cruciali per prevenire un uso improprio delle tecnologie AI.
Consultazioni e prossimi passi
La terza bozza è stata sviluppata raccogliendo feedback dalla seconda versione, pubblicata a dicembre 2024. Per facilitare ulteriormente il coinvolgimento delle parti interessate, sono stati creati un riepilogo esecutivo e un sito interattivo che permette di inviare commenti e partecipare a discussioni nei gruppi di lavoro. Il codice finale è previsto per maggio e costituirà una guida chiave per dimostrare la conformità con la futura legge sull’IA.
Iniziative parallele della Commissione UE
Oltre alla pubblicazione del codice, la Commissione sta lavorando su altre misure complementari:
Modello per la sintesi pubblica dei dati di addestramento, che migliorerà la trasparenza dei dataset utilizzati dai modelli AI.
Linee guida normative per chiarire concetti chiave come la definizione di modelli AI ad uso generale, le modalità di immissione sul mercato e le responsabilità lungo la catena del valore.
Verso un’IA più sicura e regolamentata
La pubblicazione di questa terza bozza rappresenta un passo importante verso un quadro normativo chiaro e condiviso, che possa bilanciare innovazione e sicurezza nel settore dell’intelligenza artificiale. Con queste nuove misure, l’Unione Europea punta a promuovere la fiducia nelle tecnologie AI, garantendo al contempo un uso responsabile ed etico delle stesse.






