In valutazione l’estensione delle attività del centro di ricerca e sviluppo di Bangalore, che potrebbero estendersi anche alla produzione.
Intel sta prendendo in seria considerazione l’eventualità di
aprire uno stabilimento di produzione in India.
La società
ha già da tempo un centro di ricerca e sviluppo a Bangalore, che lavora sui
progetti legati ai prossimi sviluppi di Centrino e su un nuovo processore a 32
bit di classe enterprise, destinato a succedere alla linea Xeon.
Altre
aziende, sempre attive nel mondo dei semiconduttori, hanno, analogamente a
Intel, centri di ricerca e sviluppo in India, ma sono state finora estremamente
riluttanti ad aprire nel Paese unità di produzione, a causa dell’estrema
arretratezza infrastrutturale.
I pochi insediamenti produttivi esistenti sono
di proprietà statale e utilizzano tecnologie troppo obsolete per rispondere ai
bisogni dei produttori.
L’iniziativa di Intel, che si inquadra in un progetto
di più ampio respiro di investimenti sul territorio indiano, potrebbe dare il la
per un nuovo corso.
