Intel mette in fase di test il chip mobile Banias

Intel lo ha presentato alla manifestazione Winhec, dove ne ha mostrato i primi esemplari. Per la disponibilità si parla ancora del 2003. Per il prossimo anno è in arrivo anche un chip per cellulari Gprs dotati di Windows Ce .Net

Intel ha colto l’occasione del forum Windows Hardware Engineering Conference
(Winhec) per presentare la prima versione indirizzata ai test di Banias, ossia
di quel processore che dal prossimo anno rappresenterà l’offerta mainstream per
i notebook del costruttore californiano. Tale notizia ha praticamente fatto
passare in secondo piano i recenti annunci di tre nuovi processori mobile: due
Pentium III-M (un low-voltage a 933 MHz e un ultra-low voltage a 800 MHz) e un
Celeron low-voltage a 733 MHz. E questo perché l’attesa attorno a Banias è
veramente grande, in quanto è universalmente considerato “il vero” processore di
nuova generazione per i computer portatili. Diversi vendor, infatti, pur avendo
accolto con accondiscendenza l’arrivo del Pentium 4-M, non hanno assolutamente
celato una certa insoddisfazione perché il chip non rappresentava quel passo in
avanti che si aspettavano.


Per Banias il discorso è radicalmente diverso. La sua innovativa
microarchitettura, basata su circuiti del tutto nuovi, è volta infatti a
comportare un minore consumo energetico, a incrementare le prestazione del
computrer e a operare in modo ottimale all’interno di reti wireless: entro il
2003 il supporto per la tecnologia 802.11 sarà addirittura integrato nei chipset
che accompagnano il processore. Ricordiamo inoltre che, per ottimizzare la
durata della batteria, Banias è in grado di spegnere alcune due parti quando non
sono utilizzate. Oltre che sui notebook, il nuovo chip verrà ospitato anche
all’interno dei “thin” server blade.


Indirizzato a dispositivi ancora più piccoli è invece un chip che dovrebbe
apparire sul mercato sempre il prossimo anno. Ricordiamo che Intel è una strenua
sostenitrice della corrente che ritiene che le industrie della comunicazione e
del computing convergeranno nei prossimi anni. E il nuovo chip va visto proprio
come prodotto atto a velocizzare questo processo. Si tratterà infatti di un
processore capace di combinare le potenzialità di un telefono Gprs e di un Pda
che utilizza Windows Ce .Net come sistema operativo.


L’altra grande novità che Intel ha presentato al Winhec è stato il primo
wafer di silicio della produzione del processore Madison, terza generazione
della famiglia Itanium a 64 bit. Basato sulla stesso progetto che ha portato
alla realizzazione di McKinley (il cui rilascio è previsto per il corrente
quadrimestre), potrà avvalersi di un processo produttivo a 0,13 micron e
disporrà di 6 MB di memoria cache ad altra velocità “on die”.

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