Intel firma nuove alternative alle Vpn

Intel ha introdotto all’inizio di questa settimana un insieme dei
prodotti di rete virtuale privata che puntano a coprire le esigenze
delle grandi aziende e dei service provider che utilizzano soluzioni
di connettività gestita basata su Internet, in segmenti come il
collegamento tra sedi remote e le connessioni punto-punto. Attraverso
l’implementazione di tecnologie come il "tunneling" (la creazione di
connessioni privilegiate tra due indirizzi Ip) sicuro via Internet,
il Vpn su base Ip mira ad aggirare gli ostacoli tradizionalmente
associati ai contratti di fornitura proposti dagli operatori,
tipicamente basati su una varietà di standard di rete e protocolli.
La nuova gamma di prodotti Intel potenzia gli aspetti del rendimento
e della interoperabilità della gamma ereditata attraverso
l’acquisizione di Shiva, avvenuta nel febbraio del 1999. I prodotti
Shiva, precisano i nuovi responsabili Intel, sono destinati alle
imprese di dimensioni medio-piccole. Per implementazioni su scala
abbastanza estesa, i gateway di Vpn siglati NetStructure 3130 e 3125
vantano un throughput di 95 Mbps, il supporto di un nummero
illimitato di client e la creazione di un massimo di 10.000 tunnel
simultanei. Le reti virtuali di livello aziendale necessitano di
velocità di throughput elevate per poter gestire la crescente base di
utenti mobili e lavoratori remoti, spiegano i comunicati Intel. "E’
un requisito sempre più importante visto il numero sempre più alto di
persone collegate via xDsl e altre soluzioni a banda larga", aggiunge
Doug Smith, responsabile di prodotto nella divisione Communications
Products di Intel. Per le installazioni di dimensioni più modeste, il
gateway NetStructure 3120 supporta 20 Mbps di larghezza di banda e
2.000 tunnel, mentre il 3110 lavora a 2 Mbps per 100 tunnel. Intel
offrirà anche un upgrade Vpn software per la sua linea di router
Express 8200 e 9500.