Networking e semiconduttori si sposano nell’ultima operazione portata a termine da Intel. Confermando un interesse crescente verso il settore delle reti, la casa di Santa Clara ha acquisito, per la cifra di 2,2 miliardi di dollari, Level One Communicat …
Networking e semiconduttori si sposano nell’ultima operazione portata a
termine da Intel. Confermando un interesse crescente verso il settore delle
reti, la casa di Santa Clara ha acquisito, per la cifra di 2,2 miliardi di
dollari, Level One Communications, produttore di chip e componenti per
telecomunicazioni e connectivity aziendale. La società sarà inglobata ne
l
Network Communications Group di Intel, la cui guida è stata affidata al Ce
o
di Level One, Robert Pepper.
Si tratta dell’acquisizione a più alto valore economico mai effettuata dal
leader mondiale dei semiconduttori, che in tal modo palesa ulteriormente la
propria intenzione di guidare quella fetta di tecnologia che comprende
l’integrazione fra i pc e il networking ad alta velocità. Il portafoglio d
i
Level One comprende, infatti, soprattutto un approfondito insieme di
tecnologie Dsl (Digital Subscriber Line), alternativa ad alta velocità che
gli esperti prevedono in esplosione nel corso dei prossimi anni.
L’operazione lascia intendere anche uno spostamento progressivo di
interessi verso la fornitura di strumenti per il large business e gli
operatori delle telecomunicazioni. Da Intel sono giunte rassicurazioni sul
fatto che, nel campo del networking, il core business restano il mercato
domestico e le piccole/medie imprese. Tuttavia, negli ultimi tempi, il
gigante californiano si è mosso su diversi fronti del networking,
rafforzandosi nelle tecnologie Fast Ethernet e Gigabit Ethernet, ma
estendendosi anche, ad esempio, verso l’accesso remoto, con l’acquisizione
di Shiva, appena completata. Probabilmente, non è ancora nelle intenzioni
di Intel un attacco diretto verso Cisco e simili, quanto piuttosto la messa
a frutto del dominio conquistato nei pc, per agevolarne la connessione
globale.
Implicitamente, c’è anche l’ammissione che la pressione nel mercato dei
chip per pc è sempre più forte, mentre i componenti per il networking
garantiscono ancora margini alti. La concorrenza non è molta, ma esiste e
porta i nomi, soprattutto, di Lucent e Broadcom. Quest’ultima, in
particolare, potrebbe guadagnarci dall’acquisizione di Level One, poiché
Intel compete con le varie 3Com, Nortel e Cisco nei mercati degli switch,
degli hub e dell’Ethernet low-end, per cui queste aziende potrebbero
convincersi a comprare i chip specializzati da qualcuno che non sia un
concorrente diretto.
