In fase di rilascio uno strumento per potenziare l’uso delle architetture a più Cpu.
Intel ha previsto che per la fine dell’anno il 70% dei propri chip sarà di tipo multicore, cioè con un processore che ospiterà al proprio interno più di una unità di processo.
Ciò serve ad aumentare le performance del chip senza andare a scapito del consumo energetico. Ma, per farlo, è necessario ottimizzare le applicazioni in uso, di modo che possano sfruttare le caratteristiche architetturali.
Allo scopo la casa di Santa Clara sta rilasciando l’Intel Threading Building Blocks, un’estensione al linguaggio di programmazione C++ che serve a facilitare il processo di scrittura delle routine parallele (i threadm appunto) di un’applicazizone.
Attualmente esistono già due strumenti analoghi di Intel, il Thread Checker 3.0 e il Thread Profiler 3.0, che supportano i processori a 64 bit e Linx.
