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Integrazione Mac nella workstation HP Z240

Promette di fornire due volte la potenza di elaborazione fino a oggi conosciuta la terza edizione della workstation HP Z240, pc desktop da sempre cavallo di battaglia per realtà di piccole e medie dimensioni, come aziende di design, società di video editing, studi di architettura e realtà del settore Pubblico.

Aggiornata anche in termini di capacità di memoria, in aggiunta agli attuali 4,2 GHz di potenza, le novità che caratterizzano la “nuova” Z240 riguardano l’aggiunta di un software reciver per collegarsi senza soluzioni di continuità ad ambienti Apple, Linux e Windows, con la possibilità di optare, in termini di sistema operativo, per Windows 10, Windows 7, oppure Linux.

Il tutto per una workstation desktop tower di terza generazione dalle dimensioni di un bagaglio a mano, commercializzata sul mercato al prezzo di partenza di 900 euro.

Risposte concrete alle richieste del mercato

Rispondendo ai feedback dei suoi utilizzatori, oltre all’aggiunta di filtri antipolvere opzionali e alle maniglie posizionate sulla parte posteriore e laterale, la workstation Z240 di terza generazione offre ora un set di funzionalità per consentire una personalizzazione estesa, senza compromettere prestazioni e capacità.

A garantirle ci pensano, infatti, uno slot M.2 integrato per schede di espansione e connettori per liberare uno slot PCIe per le unità HP Z Turbo Drive o per altri device, come Thunderbolt, mentre i 64 GB di memoria DDR4 ECC offrono un aumento del 100 per cento delle capacità rispetto alle generazioni precedenti.
La scheda grafica sarà poi selezionabile sia tra modelli Nvidia sia AMD.

Testati per lavorare con le principali applicazioni software professionali, i componenti della Z240, come prontamente riportato in un nuovo post sul blog di HP sono certificati ISV, mentre da test interni condotti da HP, la nuova generazione di workstation ha fatto registrare performance a due cifre rispetto alla velocità nell’utilizzo di Autodesk Revit e AutoCAD, due applicazioni considerate core per progettisti e ingegneri.

Chiude il quadro delle novità l’integrazione con i Mac su tutta la linea Z che, dal prossimo mese, consentirà di aumentare gli strumenti messi a disposizione da HP per i professionisti della creatività che utilizzano gli strumenti di casa Apple.

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