Marchio nel mercato dei dessert tipici della tradizione pasticciera italiana, da un paio di anni la milanese Solo Italia ha fatto propri i principi dell’Edi per la gestione degli ordini. Se, inizialmente, la società non aveva sentito questa esigenza, v …
Marchio nel mercato dei dessert tipici della tradizione pasticciera italiana, da un paio di anni la milanese Solo Italia ha fatto propri i principi dell’Edi per la gestione degli ordini.
Se, inizialmente, la società non aveva sentito questa esigenza, visto che le preferenze dei clienti andavano in direzione del fax, nel 2007, anno in cui è entrata a far parte di un gruppo alimentare francese, qualcosa è cambiato: da un lato, infatti, la società controllante già utilizzava massicciamente l’Edi sia nel rapporto con la clientela sia come strumento di integrazione dei sistemi, delle informazioni e dei flussi operativi intragruppo e, dall’altro, anche le principali catene italiane della Gdo hanno iniziato a richiedere l’attivazione di flussi Edi per la parte commerciale/amministrativa.
Per implementare, quindi, i flussi a 360 gradi per la gestione della ricezione degli ordini di vendita, l’interscambio informativo sui livelli di stock (inventory report), le conferme d’ordine, gli avvisi di spedizione (dispatch advice) e l’inoltro delle fatture, Solo Italia ha quindi deciso di non appensantire la propria struttura, rivolgendosi a Crossgate e affidandole la gestione in outsourcing. Anche il numero limitato di clienti (circa quindici) e di processi per i quali implementare l’Edi ha contribuito a orientare la scelta verso un partner esterno.
La decisione poggiava sulla necessità di una piena integrazione con il sistema Sap utilizzato in modo pervasivo in azienda (connettività Remote Function Call su Vpn e utilizzo di interfacce di comunicazione standard IDoc). L’attivazione, inoltre, doveva limitare al massimo gli investimenti iniziali.
Grazie alla piattaforma Bip e alla compatibilità con Sap Xi, da gennaio 2008 Crossgate ha implementato tutti i flussi operativi con la Francia e attivato quelli con i clienti italiani. Il progetto, però, è stato avviato un paio di mesi prima per consentire la customizzazione di alcuni flussi Sap interni a Solo Italia e la mappatura degli IDoc sui messaggi Edi.
«La standardizzazione della fase di setup, la condivisione dell’interfaccia Sap IDoc e lo schema tariffario concordato – spiega Tommaso Barina, responsabile controllo di gestione e sistemi informativi di Solo Italia – consentono una scalabilità on demand in grado di soddisfare le singole richieste dei clienti man mano che si presenteranno. I tempi sono molto celeri: circa un paio d’ore per preparare l’estrazione del messaggio presso di noi, oltre al tempo tecnico necessario a Crossgate per l’analisi delle guideline del cliente e la realizzazione della mappatura IDoc-Edi».
Nell’arco di un anno, Solo Italia ha potuto gestire in modalità Edi oltre 2.100 fatture, circa 1.600 ordini in ingresso e più di 3.400 avvisi di spedizione. Complessivamente, dunque, l’introduzione della tecnologia ha consentito a Solo Italia di salvaguardare il rapporto con il cliente, mantenendo la focalizzazione delle risorse interne sulle attività progettuali, avendo demandato all’esterno gli aspetti tecnici e il servizio. «Grazie al partner fruiamo del vantaggio di un’espansione praticamente illimitata a costo contenuto e flessibile – sottolinea Barina -. Su richiesta, possiamo integrarci con ogni nuovo cliente in tempi rapidissimi. Nei prossimi mesi, poi, è possibile una revisione dei flussi con la Francia per gestire la fornitura in modalità consignment stock. Prevediamo anche un considerevole aumento del numero dei messaggi, ma questo non richiederà stravolgimenti nell’infrastruttura di comunicazione». Diversi canali di comunicazione potranno, infatti, essere aperti su differenti reti Van, con l’implementazione di mappature inconsuete per clienti che devono soddisfare requisiti particolari.





