Infrastruttura ad hoc a supporto della produzione

Tra i più importanti marchi nel mercato degli imballaggi flessibili in polipropilene per il mercato alimentare e non, Radici Film ha avuto l’esigenza di potenziare la propria infrastruttura server e di aggiornare gli host senza fermare le macchine. La …

Tra i più importanti marchi nel mercato degli imballaggi flessibili in polipropilene per il mercato alimentare e non, Radici Film ha avuto l’esigenza di potenziare la propria infrastruttura server e di aggiornare gli host senza fermare le macchine. La società veneta, infatti, ha livelli di produzione piuttosto consistenti e non può permettersi rallentamenti o fermi produttivi. La strada prescelta è stata quella della virtualizzazione e, in collaborazione con Ekipment (azienda specializzata in progetti infrastrutturali) è stata adottata la tecnologia Vmware Infrastructure 3.

«Per la scelta del partner – commenta Thomas Cecchini, da due anni Ict & energy manager di Radici Film, per la quale lavora dal 1998 -, abbiamo svolto un’accurata analisi, durata circa due mesi, valutando diversi system integrator. La rosa si è poi ristretta a tre, fra cui è stato scelto il Gruppo Eurosystem Sistemarca, di cui Ekipment fa parte».

L’azienda si è dotata di tre server, di cui due in cluster e uno aggiuntivo per affrontare eventuali emergenze. Su tali macchine risiedono applicativi fondamentali per l’azienda tra cui il gestionale e alcuni database. La soluzione ha permesso di aggiornare il sistema e, contemporaneamente, controllare la corretta funzionalità degli applicativi, mantenendo operativa la produzione.

«Non ho memoria di un fermo dovuto a problemi infrastrutturali», afferma il manager, che ha potuto anche ridurre gli investimenti in hardware: sulle due macchine virtualizzate ne girano, infatti, 14 un tempo fisiche, con un aumento di performance e semplificazione della gestione ambientale. Per ciascuna virtual machine sono state recuperate due unità, con un guadagno complessivo di quasi 1 rack da 42 unità. Inoltre, la temperatura della sala server è diminuita di 1,5 °C. Sono, inoltre, cresciuti i livelli di automazione, la flessibilità, la disponibilità dei sistemi e le prestazioni per carichi di lavoro mission critical, con una ricaduta positiva sulla motivazione del team di lavoro.

Durante lo svolgimento del progetto, con il Gruppo Eurosystem Sistemarca si è instaurata una valida cooperazione, anche grazie alla sua esperienza pregressa nell’ambito, che ha reso possibile la valutazione, di volta in volta, delle diverse opportunità per poi addivenire alla soluzione che meglio si adattava alla nostra realtà. Una volta definito ed emesso l’ordine, l’impianto è stato realizzato in circa un mese.

L’approccio progettuale ha permesso di risolvere l’esigenza imminente, con un’ottica di investimento futuro, per l’implementazione di un ambiente infrastrutturale ad hoc, aggiornabile secondo le esigenze. «Vista l’efficacia della soluzione – conclude Cecchini -, ne stiamo valutando l’utilizzo anche nelle altre aziende del Gruppo Taghleef Industries, di cui siamo entrati a far parte da qualche tempo».

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