In Italia si fa telefonino-terapia

Un’indagine condotta da Astra Ricerche per conto di Nokia mette in luce il rapporto degli italiani con il telefonino. Ottimo per le relazioni sociali

Se andasse a scuola, sarebbe tra gli studenti più brillanti della classe,
con votazioni medie tra l’8 e il 10.
Se fosse uno sport, sarebbe il body building.
Se fosse una persona di famiglia, sarebbe una baby sitter.
Se fosse un sentimento, sarebbe odio e amore.
“Lui” è tutte queste cose insieme.
Lui, il telefono cellulare, almeno così
come emerge dai risultati di una indagine condotta da Astra per conto di
Nokia

, su un campione di 2015 utilizzatori rappresentativo della popolazione italiana dai 16 anni in su, pari dunque a 49 milioni di persone.

Se non è una novità
leggere che gli italiani

amano il telefono cellulare, di certo sorprende pensare che 1,5 milioni di persone trascorrono al telefono oltre 6 ore della loro giornata. E se oltre 6 sms al giorno possono sembrare una bella media, i 30 nella giornata attribuiti a oltre un milione di utenti lasciano pensare.
In compenso c’è un forte ritardo sugli Mms, non utilizzati da oltre il 78% degli utenti.

È un rapporto positivo, quello che gli
italiani

hanno con il telefonino, tanto che lo strumento raggiunge la piena sufficienza presso il 27% dell’utenza e nel 60,3% dei casi si porta a casa voti ancor più brillanti.
Ma è anche un rapporto che crea dipendenza, come teme il 52% degli italiani, che in fondo lamenta l’eccessiva reperibilità e sente come reale il rischio di perdita della propria indipendenza.
A livello sociale, l’impatto del telefono cellulare viene definito dalla sociologia come “estensione dell’io”, con effetti benefici sui rapporti con familiari e amici.

Per gli uomini addirittura è un ottimo
coadiuvante

delle relazioni amorose: un buon 6% fa più conquiste grazie al telefonino, un 7,3% si considera oggi un partner migliore e addirittura un 4,4% si sente più forte e potente.
Come contropartita, bisogna accettare che un 5,5% di utenti sia stato colto in fallo proprio per colpa dello stesso telefonino e che un 11,4% abbia fatto scoperte poco piacevoli rispetto ad altre persone.

Nella sfera domestica, infonde maggiore
tranquillità

nelle relazioni tra adulti e minori, oppure tra gli anziani e i loro familiari. Senza contare che viene considerato un ottimo aiuto per mantenere il contatto con anziani, malati e disabili, anche ospedalizzati.
Infonde sicurezza a chi vive da solo, ma viene utilizzato anche dai più giovani per studiare e fare i compiti.
È simpatico, almeno al 35,9% degli utenti, e il 33% gli è persino riconoscente.
Deve essere semplice (37,8%) e non troppo grande (20,8%). Bello, certo, ma anche adatto a a se stessi (13,8%).
Spegnerlo?
A volte (88,7%), soprattutto quando si dorme.
Ma l’11,3% non lo spegne mai.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome