
Il provvedimento dà validità giuridica ai documenti inoltrati per posta elettronica agli uffici pubblici o privati
La gazzetta Ufficiale di oggi pubblica il decreto sulla posta elettronica certificata, Pec, la “raccomandata elettronica”. “Questo strumento – ha ricordato il ministro dell’Innovazione Lucio Stanca – dà validità giuridica ai documenti inoltrati per posta elettronica agli uffici pubblici o privati”.
Da parte sua Livio Zoffoli, presidente del Cnipa, organismo che è gestore e punto di riferimento di questa rivoluzione postale, ha spiegato che “la peculiarità della raccomandata elettronica rispetto a quella tradizionale, cartacea, sta non solo nella tempestività dell’inoltro, in qualsiasi ora del giorno e da qualunque luogo ove sia possibile collegarsi ad una rete telematica, ma anche e soprattutto nel fatto che essa consente di avere sul proprio pc, la ricevuta di ricezione non soltanto della busta, ma anche del suo contenuto”.
Dopo il regolamento relativo alle disposizioni per l’utilizzo della posta elettronica certificata, pubblicato nel febbraio scorso, l’ultimo provvedimento firmato da Stanca definisce le regole tecniche relative alle modalità di realizzazione e di funzionamento della Pec ed è accompagnato da un allegato tecnico che sarà consultabile on line nel sito del Cnipa. Il Centro nazionale per l’informatica, oltre a verificare in funzione dell’evoluzione tecnologica la coerenza operativa degli standard adottati nelle specifiche tecniche, ha già predisposto una circolare di accreditamento per i gestori con le indicazioni sia dei documenti che dovranno presentare per poter operare il servizio, sia della struttura organizzativa, dell’organizzazione del servizio, del manuale operativo e di sicurezza e, non ultimi, dei livelli minimi di qualità del servizio erogato (tra cui l’interruzione massima consentita per il servizio o i termini temporali per gli avvisi di mancata consegna).
Il cittadino o l’impresa che invierà un messaggio di posta elettronica certificata avrà ben due conferme: una relativa alla ricevuta accettazione dell’inoltro effettuato; un’altra di avvenuta consegna della comunicazione e degli allegati. I messaggi vengono consegnati inalterati inseriti all’interno di un messaggio (busta di trasporto) che ne garantisce l’integrità e ne permette i controlli di provenienza. Tutte le operazioni sono tracciate e registrate.