In Carrefour si valorizza il personale valutandolo

All’interno dell’ampio progetto di gestione delle risorse umane, che sfrutta la soluzione Cézanne implementata da Byte, la misurazione delle performance dei dipendenti costituisce una sezione fondamentale

Carrefour Italia opera nella grande distribuzione con una rete di oltre mille punti vendita. La società conta sul marchio Carrefour per gli ipermercati (37 punti vendita), sui supermercati e sugli iperstore a insegna Gs (349 punti vendita), sui 638 negozi di prossimità Dìperdì e, infine, sul cash and carry, costituito da 13 punti vendita a insegna DocksMarket e GrossIper. Il giro d’affari di Carrefour Italia, che occupa circa 23mila persone, è stato superiore a 5,9 miliardi di euro nel 2002, con un trend di crescita che prosegue dal 1999.
Un paio di anni fa, Carrefour Italia ha deciso di rendere più efficienti e integrate le attività di gestione e sviluppo delle risorse umane. “In particolare, avevamo bisogno di un sistema di supporto ai professional delle risorse umane, per la gestione efficiente dei processi, ma anche a uso dei manager, per ottenere informazioni in tempo reale“, ha spiegato Andrea Pifferi, direttore sistemi informativi Carrefour Italia. A seguito di un’indagine interna tesa a evidenziare le esigenze di base, è stata avviata la valutazione dei possibili fornitori, conclusasi con l’individuazione Byte e dell’applicativo Cézanne, di cui la società detiene la distribuzione esclusiva in Italia. “La scelta è ricaduta su Cézanne per diversi motivi: sicuramente per un fatto di natura economica, poi perché abbiamo ritenuto che il prodotto rispondesse alle nostre esigenze in termini di personalizzazione – ha affermato Pifferi -. Siamo stati particolarmente soddisfatti, inoltre, della visita effettuata presso un cliente, dove abbiamo potuto vedere l’applicativo in funzione. Infine, cercavamo un fornitore in grado di fare un “vestito su misura”, salvando metodologie già consolidate al nostro interno“. Nel marzo del 2002 il progetto ha dunque preso il via, partendo, come priorità, dal caricamento dei dati anagrafici. Contestualmente, è stata avviata la mappatura, all’interno del sistema, della struttura organizzativa di Carrefour Italia, prendendo come base la struttura amministrativa dei centri di costo. “Forti di queste due fasi, ultimate a cavallo della scorsa estate, ci siamo concentrati sull’area della valutazione – ha proseguito il manager -. In Carrefour esisteva già uno strumento, battezzato “Il Punto”, con cui i responsabili effettuavano sia la valutazione delle performance dei propri collaboratori, con la conseguente erogazione di incentivi, sia quella delle competenze e del potenziale. Di fatto, è stato recepito all’interno di Cézanne lo strumento esistente, ridefinendo in modo preciso un processo consolidato“.
Oltre alla scheda di valutazione, Cézanne gestisce l’intero processo con il flusso delle autorizzazioni: la scheda redatta dai responsabili, infatti, segue un ciclo di approvazioni gestito automaticamente, senza carta che circola. Si tratta di un’attività che nel complesso riguarda ben 4mila persone. “Parallelamente – ha proseguito Pifferi – ci siamo concentrati sulla compensation, che si aggancia alla valutazione rappresentandone anche una conseguenza. Abbiamo sviluppato una reportistica che fornisce ai manager tutte le informazioni atte a proporre gli aumenti di merito, incentivando le risorse nel modo migliore. Abbiamo intenzione di introdurre anche la possibilità di effettuare benchmark retributivi con il mercato esterno“.
A partire dal luglio 2003, poi, Cézanne diventerà il sistema master per l’immissione dei dati. Ciò apporterà miglioramenti organizzativi e processuali, con il vantaggio di poter gestire l’input dei dati anche a livello di sedi periferiche. Queste informazioni, di carattere prevalentemente anagrafico, saranno poi distribuite agli altri sistemi di amministrazione del personale, per esempio, al payroll e alla rilevazione presenze. In futuro, la soluzione dovrebbe essere completata con funzionalità per la selezione del personale, la formazione, i piani di carriera, attualmente già previsti ma non informatizzati. “Ci siamo prefissati di completare tutto il processo di sviluppo delle risorse umane lungo il triennio 2002-2004” ha commentato Pifferi.
Pur essendo suscettibile di sviluppi, la soluzione implementata da Byte ha già dato i suoi frutti. Il primo consiste nell’univocità della base dati, che consente di avere a portata di mano informazioni prima difficilmente reperibili, anche per operazioni di controllo di gestione. Non vanno dimenticati gli snellimenti operativi: per esempio, si sono accorciati i tempi del processo di valutazione dei collaboratori, fornendo, tra l’altro, una pronta informazione all’azienda su quanto deve erogare in termini di incentivi. “Uno dei cardini dell’identità di Carrefour è sempre stata la politica di gestione delle risorse umane – ha concluso il manager -. Cézanne si è rivelato lo strumento idoneo per introdurre logiche di B2E che consentono di valorizzarle al meglio“.

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