Secondo Idc, l’High performance computing (Hpc) è uno dei mercati It a maggior crescita degli ultimi cinque anni. È condividendo questa visione che Microsoft ha investito risorse nel mercato del super calcolo e ora rilascia Windows Hpc Server 2008 in v …
Secondo Idc, l’High performance computing (Hpc) è uno dei mercati It a maggior crescita degli ultimi cinque anni. È condividendo questa visione che Microsoft ha investito risorse nel mercato del super calcolo e ora rilascia Windows Hpc Server 2008 in versione Rtm (release to manufacturing), un sistema operativo che costerà 475 dollari per nodo.
Windows Hpc Server 2008, riporta una nota della società, propone agli sviluppatori gli strumenti per beneficiare dell’Hpc attraverso tutti i prodotti Microsoft già in possesso delle aziende, come Excel e SharePoint Server, tramite Soa. Il sistema succede a Windows Compute Cluster Server 2003 ed è basato su Windows Server 2008. Punta, nell’insieme, a dare maggior produttività nell’amministrazione dei sistemi e nell’interoperabilità dei cluster, a consentire lo sviluppo di applicazioni Hpc, con l’integrazione con Visual Studio 2008, e a dare scalabilità diretta da workstation a cluster, consentendo agli utenti finali di sfruttare il calcolo distribuito in un ambiente desktop basato su Windows, senza che occorrano competenze o formazione specifiche.
Fra i primi utenti ad adottare il sistema c’è il Caspur (Consorzio interuniversitario per le Applicazioni di Supercalcolo per Università Ricerca), l’ente senza scopo di lucro finanziato dal Miur e dalle Università consorziate che gestisce un centro per fornire servizi di elaborazione di alta potenzialità e che era già utente di Windows Compute Cluster Server 2003. Il Caspur ha creato una nuova base cluster su Windows Hpc Server 2008, iniziando i test nell’aprile del 2008.





