Impresa comune “Celle a combustibile e idrogeno”, bando 2011

Pubblicato nell’ambito del VII Programma Quadro per la ricerca e sviluppo, il bando ha l’obiettivo di porre l’Europa all’avanguardia mondiale nel settore delle celle a combustibile e idrogeno.

IN SINTESI

BENEFICIARI

• Soggetti giuridici del mondo industriale e della ricerca
costituiti in consorzio e aventi sede in uno degli Stati membri
dell’Unione europea o in un Paese associato, così
come previsto dal VII Programma Quadro

ATTIVITÀ
AGEVOLABILI

Le attività agevolabili sono riconducibili a quattro aree
principali di applicazione:
• Trasporti e infrastrutture di rifornimento
• Produzione di idrogeno, stoccaggio e distribuzione;
• Energia Stazionaria e cogenerazione;
• Early Markets

SPESE
AMMISSIBILI
Le spese ammissibili sono quelle relative ai costi
diretti e indiretti, così come individuate nel contratto di
sovvenzione, che sarà definito e firmato al termine della
procedura istruttoria

AGEVOLAZIONE
Il finanziamento viene concesso nella forma dei progetti collaborativi
e delle azioni di coordinamento e sostegno previste dal VII programma
quadro per la ricerca e sviluppo

PROCEDURA
Le domande vanno presentate utilizzando esclusivamente la procedura
informatica presente sul sito www.cordis.eu entro il 18
agosto 2011 alle ore 17,00
.

SCHEDA DI VALUTAZIONE

DIFFICOLTÀ
La preparazione della domanda richiede un complesso sforzo per la
definizione del partenariato e per l’elaborazione di progetti
di elevatissima portata scientifica

TEMPI
Il bando prevede di dare comunicazione ai vincitori entro il mese di
gennaio 2012 e di procedere alla firma dei contratti di sovvenzione nel
mese di maggio 2012. Si tratta, quindi, di tempi piuttosto lunghi,
dovuti alla complessità delle proposte.

COSTI
Il costo di redazione della domanda di finanziamento è
elevato, in ragione della complessità progettuale.

PROBABILITÀ
109 milioni di euro, da ripartire tra i 4 filoni di attività
in maniera molto rigida. In alcuni casi, addirittura, la Commissione
dichiara di non voler finanziare più di 2 progetti per
filone. Ciò rende molto scarse le probabilità di
accedere al finanziamento.

IN DETTAGLIO

NORMATIVA
• Reg. (Ce) 521/2008 del Consiglio del 30.5.2008 che
istituisce l’impresa comune “Celle a combustibile e
idrogeno”, G.U.U.E. serie L n. 153 del 12 giugno 2008
• Bando 2011 FCU-JU-20112

MODULISTICA
E INFORMAZIONI



http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm?fuseaction=UserSite.FP7DetailsCallPage&call_id=401


http://www.fch-ju.eu/;
http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm

Il bando 2011 dell’impresa congiunta
“Celle a combustibile e Idrogeno” è il
quarto invito a presentare proposte dal momento della sua costituzione.
Questa iniziativa contribuisce all’attuazione del VII Programma Quadro
per la ricerca e sviluppo, e in particolare dei temi
«Energia», «Nanoscienze, nanotecnologie,
materiali e nuove tecnologie di produzione»,
«Ambiente (cambiamenti climatici inclusi)» e
«Trasporti (aeronautica compresa)» del programma
specifico «Cooperazione»
.
L’obiettivo generale è quello di porre l’Europa
all’avanguardia mondiale nel settore delle celle a combustibile e
idrogeno e consentire la penetrazione commerciale di tali tecnologie,
favorendo il determinarsi di benefici pubblici su vasta scala.
La sfida per questo specifico campo di ricerca e innovazione
è di grande complessità e richiede ingenti
investimenti, oltre ad un elevato livello di competenze scientifiche,
tecnologiche e industriali.
Allo stesso tempo, il potenziale contributo di tali tecnologie alle
politiche comunitarie – in particolare quelle energetiche, il
cambiamento climatico, ambiente, trasporti e della
competitività industriale – è molto importante.
Non a caso, il piano strategico europeo per le tecnologie energetiche
ha individuato le celle a combustibile e idrogeno tra le tecnologie
necessarie per l’Europa per raggiungere gli obiettivi per il 2020 –
riduzione del 20% delle emissioni di gas serra, 20% la quota di fonti
energetiche rinnovabili nel mix energetico, e riduzione del 20% di
energia primaria – così come per realizzare la visione a
lungo termine verso la decarbonizzazione.
Per attuare queste priorità e portare le tecnologie
energetiche pulite sul mercato, un elemento chiave della strategia
comunitaria è quello di combinare le risorse tra settore
pubblico e privato, consentendo all’industria di prendere l’iniziativa
e di individuare le lacune tecnologiche che devono essere affrontate.
L’impresa congiunta “Celle a combustibile e
idrogeno” (FCH JU), istituita con apposito regolamento del
Consiglio nel 2008 nell’ambito del VII Programma Quadro per
la ricerca e sviluppo, costituisce proprio una di queste iniziative
comuni e vuole dare un contributo di grande portata scientifica
all’affermazione di tali complesse tecnologie.

Beneficiari
La partecipazione al bando è riservata alle persone
giuridiche e alle organizzazioni internazionali
che
rispettano i seguenti requisiti:
a. si costituiscono in un consorzio composto da
almeno 3 soggetti
, ciascuno dei quali proviene da uno
Stato membro dell’Unione Europea o da un Paese associato;
b. ciascuno dei soggetti è
indipendente dall’altro dal punto di vista societario
;
c. almeno uno dei partecipanti al consorzio deve essere componente
del gruppo industriale o del gruppo di ricerca previsti
dall’impresa congiunta
per le celle a
combustibile e idrogeno.

I beneficiari nominano un coordinatore che sarà il
referente per l’intera durata del progetto.

Attività agevolabili
Le attività agevolabili sono riconducibili a quattro
aree principali
di applicazione:

1. Trasporti e infrastrutture di rifornimento
Le applicazioni di trasporto di celle a combustibile e tecnologia
dell’idrogeno , aprono la strada all’introduzione sul mercato
di veicoli a celle a combustibile. Si tratta di un filone di ricerca di
massima priorità in quanto la riduzione dei consumi
energetici e delle emissioni di gas serra resa possibile da tali
veicoli è significativamente superiore a qualsiasi altra
applicazione di celle a combustibile e tecnologia dell’idrogeno nel
settore dei trasporti. Rientra in questo campo il progetto
“NextHyLights” per la definizione di infrastrutture
ad hoc per le celle a combustibile e idrogeno.

2. Produzione di idrogeno, stoccaggio e
distribuzione

Quest’ambito di applicazione punta a sviluppare una
produzione di idrogeno sostenibile, processi di distribuzione in grado
di soddisfare la crescente domanda di idrogeno per le applicazioni
richieste da un’economia a basse emissioni di CO2.
L’obiettivo è essere pronti entro il 2013 per la
realizzazione di filiere energetiche a idrogeno da inserire sul mercato.

3. Energia stazionaria e cogenerazione
Tale area di attività punta a raggiungere i livelli tecnici
ed economici per competere con le tecnologie già esistenti
per la conversione di energia, come ad esempio rendimenti elettrici di
almeno il 45% per unità di potenza e dell’80% per
le unità di cogenerazione, in combinazione con minori
emissioni e l’uso di -idrocarburi non combustibili. Le
attività di ricerca di base sono indirizzate verso la nuova
generazione di “stack” e modelli di cella, mentre
le attività di ricerca applicata sono indirizzate verso lo
sviluppo di componenti e sotto-sistemi con migliori prestazioni, durata
e costi.

4.Early Markets
Questo ambito è finalizzato a sviluppare e testare una serie
di prodotti in grado di essere introdotti sul mercato a breve. Si
tratta di un importante elemento per sviluppare consapevolezza
nell’opinione pubblica e per generare storie commerciali di
successo. I settori interessati da questa area di azione sono:
a.
Trasporti:, con un’attenzione particolare ai
veicoli di movimentazione merci industriali.
b. Conservazione di energia ein particolare i sistemi
“Back-up-power” e quelli senza interruzione per le
telecomunicazioni.
c. Portatile, che copre un’ampia gamma di prodotti,
come ad esempio la ricarica di batterie per utensili industriali in
caso di emergenza

Sono state avviate anche delle attività
trasversali, al fine di rendere più visibile la
progettualità a idrogeno all’esterno. Il loro
scopo, in particolare, è quello di superare le barriere non
tecniche allo sviluppo della tecnologia a idrogeno. Tra queste
attività rientrano:

  • Studi di valutazione dei benefici derivanti
    dall’utilizzo dell’idrogeno come mezzo per lo
    stoccaggio di energia, oppure realizzazione di strumenti finanziari
    avanzati per accelerare l’introduzione sul mercato delle
    celle a combustibile e idrogeno.
  • Aspetti educativi, con lo sviluppo di percorsi di
    formazione sulla sicurezza dell’idrogeno, considerata un tema
    critico per l’introduzione sul mercato di prodotti finiti di
    successo.
  • Armonizzazione delle procedure di test e monitoraggio per
    avere uniformità di presentazione delle caratteristiche di
    tali tecnologie.

Spese ammissibili
Le spese ammissibili seguono la classificazione prevista
dal VII Programma Quadro e si dividono in costi diretti
– tra cui il personale, le attrezzature,
viaggi e soggiorni
– e indiretti.
In particolare, per quanto riguarda i costi indiretti, questi possono
essere identificati in vari modi:
1.
i partecipanti hanno un sistema analitico di
contabilità
in grado di identificare i costi
indiretti, in modo da poterli dichiarare. Tale opzione è
obbligatoria per i soggetti industriali;
2.
i costi indiretti possono essere identificati in misura
forfetaria
, ad un tasso del 20% dei costi
diretti ammissibili
, ad esclusione del subappalto e dei
contributi in natura da parte di altri partner.

È bene precisare che la quota di
costi indiretti ammissibile varia in base alla tipologia di azione
:

    • nel caso di progetti collaborativi
      i costi indiretti saranno rimborsati in misura massima del 20%
      dei costi diretti ammissibili, ad esclusione dei costi diretti di
      subappalto.
    • nelle azioni di coordinamento e sostegno,
      i costi indiretti saranno rimborsati nella misura massima del 7%
      del totale dei costi diretti ammissibili, ad esclusione dei costi
      diretti di subappalto.

Da non sottovalutare il fatto che la quota specifica di costi
indiretti ammissibili sarà definita nell’ambito
del contratto di sovvenzione.

Agevolazione
Le attività dei progetti selezionati saranno finanziati con
un contributo finanziario da parte
dell’impresa congiunta per le celle a combustibile e idrogeno
e con un contributo in natura dei
soggetti partecipanti. Tale contributo dovrà essere almeno
equivalente a quello finanziario.
Dal punto di vista della tipologia di agevolazione, questa va
ricondotta agli strumenti previsti dal VII Programma Quadro per la
ricerca e sviluppo, e in particolare ai progetti collaborativi e alle
azioni di coordinamento e sostegno, che prevedono tassi differenziati
di sostegno finanziario, così come riportati nella tavola
sotto.

Soggetti
beneficiari

Tipo di
attività e livello massimo di cofinanziamento

Ricerca
e Sviluppo Tecnologico

Dimostrazione

Altro
(compresa la gestione)

Industria

CP: max. 50%

CP: max. 50%

CP: max. 100%
CSA: max. 100%

Pmi

CP: max. 75%

CP: max. 50%

CP: max. 100%
CSA: max. 100%

Enti pubblici,
università, centri di ricerca, organizzazioni no profit

CP: max. 75%

CP: max. 50%

CP: max. 100%
CSA: max. 100%

CP:
Progetto Collaborativo.
CSA: Azione di coordinamento e
sostegno.

Non è individuato un limite massimo per singolo
progetto, in quanto i dettagli saranno discussi nell’ambito
di ogni specifico contratto di sovvenzione. Per tale ragione anche il
budget complessivo dell’iniziativa, stimato in 109 milioni di
euro, potrebbe subire delle variazioni fino ad un 10%.

Procedura
Per partecipare al quarto bando dell’impresa congiunta
“Celle a combustibile e idrogeno” è
necessario seguire la procedura informatica
presente nel sito www.cordis.eu.
Le domande devono essere inviate entro il 18 agosto 2011
alle ore 17
. Successivamente si apre la fase
di selezione dei progetti
, che porterà
all’individuazione dei beneficiari attorno al
mese di gennaio 2012
.
A quel punto avranno inizio le negoziazioni per la
definizione del contratto di sovvenzione
, che dovrebbe
essere sottoscritto nel mese di maggio 2012,
a un anno dall’uscita del bando.

 

(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento
Media)

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