Di nome fa Tgs, acronimo di Template Graphics Software, e di "professione" sviluppa strumenti di grafica sia per sviluppatori che per end-user. Si tratta di un’azienda americana da circa 10 milioni di dollari (fatturato del ’97) che ha all’at …
Di nome fa Tgs, acronimo di Template Graphics Software, e di "professione"
sviluppa strumenti di grafica sia per sviluppatori che per end-user. Si
tratta di un’azienda americana da circa 10 milioni di dollari (fatturato
del ’97) che ha all’attivo una quindicina d’anni di esperienza e diverse
collaborazioni, nota soprattutto quella con Silicon Graphics (anche se i
sistemi supportati sono un po’ tutti da Sun a Hp a Ibm…), nella messa a
punto di tool per la grafica tridimensionale, utility e applicazioni per
Unix. Tant’è che è considerata la licenziataria di OpenInventor assieme
a
Sgi, oltre a essere una pioniera del Vrml (Virtual reality modeling
language) e di OpenGl.
Ma, ultimemente Tgs cavalca verso i sentieri di Nt e Java e con questo
bagaglio culturale è giunta anche in Italia dove da circa un sei mesi a
Milano è operativa una sede. A Luigi Valerii è stata affidata la direzio
ne,
ma il compito di questo country manager è quello di organizzare anche il
canale distributivo di questa azienda. "Ho dei nomi di distributori che
contatterò a breve" spiega Valerii che intanto segue in prima persona anch
e
la vendita diretta presso centri Edp come quelli di Fiat dove c’è bisogno
di prodotti per il calcolo e la modellazione.
Per ciò che riguarda il canale, invece, Tgs ha intenzione di "consegnare"
tutti i pacchettizati di publisher, di animazione o di sviluppo di Applet
Java che ha pronti. Il costo di questi software ad hoc per l’utente finale
dovrebbe variare dai 100 ai 200 dollari (il prezzo in lire non è ancora
stato fissato). 500 dollari èinvece, il costo di Amapi Studio,
un’interfaccia di modellizazione creativa, per il rendering e l’animazione
(anche legato al web) sviluppato sia per Mac che per pc che per Unix.
