I risultati di un’indagine di Tradedoubler sull’importanza di Internet. Mentre quello degli alberghi è un mondo di piccole imprese
Una ricerca di Tradedoubler conferma l’importanza del Web per le vacanze. Secondo l’indagine, che ha preso in esame un campione di navigatori della rete tra i 18 e i 54 anni, il 34% degli intervistati, e soprattutto i giovani, preferisce pianificare il proprio viaggio da solo, il 24% utilizza l’agenzia di viaggi tradizionale e il 20% effettua la prenotazione direttamente su Internet. Il 12% acquista sul sito dove ha visto l’offerta, ma in un secondo momento. E lo fa tendenzialmente da casa: la maggior parte infatti salva la pagina relativa all’offerta o torna sul sito dell’operatore, dove ha trovato la proposta che più gli interessa. Ogni intervistato utilizza in media tre canali informativi: le informazioni vengono cercate sui motori di ricerca, sui portali specializzati o sui siti di agenzie di viaggio online. Seguono poi i siti delle compagnie di trasporto (37,5%).
Un’altra indagine di Manpower conferma invece che quello degli alberghi rimane un modno di piccole imprese. 27 gruppi stranieri detengono solo l’1% delle strutture alberghiere, le 200 catene nazionali hanno il 3,8% mentre il 95,3% è fatto di strutture a conduzione familiare.





