L’nForce 4 rappresenta la soluzione ideale. In questa prova, anche tre soluzioni SLI per sfruttare due schede video contemporaneamente
Il settore delle schede madri è, assieme a quello delle schede video, uno dei
più complessi e variegati, vista l’esistenza sul mercato di numerosi tipi di
processori. Se pensiamo alle famiglie di CPU di AMD e Intel, e agli altrettanto
numerosi chipset disponibili, si capisce come sugli scaffali possano essere
presenti molteplici offerte con sigle di tutti i generi, tra le quali non sempre
risulta facile “destreggiarsi”.
Innanzitutto, per potersi orientare in questo complesso mercato, è necessario
sapere che ogni produttore di processori ha un alloggiamento proprietario (per
esempio socket 939 per AMD, 775 per Intel) e ognuno adotta
standard diversi per interfacciare le proprie CPU alla scheda madre. L’elemento
distintivo di ogni scheda madre è rappresentato dal chipset;
questo componente rappresenta il vero e proprio cuore del sistema e si occupa
di interfacciare i componenti presenti all’interno del sistema tra di loro.
Il laboratorio di PC Open in questa panoramica si occupa di analizzare la “fascia”
di mercato inerente ai processori sviluppati da AMD prendendo in esame cinque
modelli basati sul chipset nForce4, a nostro parere il miglior compromesso
fra qualità e prezzo.
Le principali case produttrici di chipset per le CPU AMD sono tre: nVidia,
ATI e VIA alle quali è possibile aggiungere anche marchi alternativi come SIS,
che rappresentano però una piccola parte. PC Open ha messo a confronto 5 modelli
basati sui principali e più importanti chipset sviluppati da nVidia, con lo
scopo di individuare la migliore soluzione per i processori AMD su socket 939.
I chipset nVidia testati
La panoramica di PC Open ha analizzato cinque schede madri sviluppate su quattro
differenti chipset prodotti da nVidia: nForce4, nForce4 SLI, nForce 4 SLI x16
ed nForce4 Ultra.
Ogni scheda madre è stata sviluppata per differenti utilizzi: la comparativa
mette a confronto tre soluzioni SLI (Scalable Link Interface), la tecnologia
progettata da nVidia che permette di sfruttare due schede video contemporaneamente
al fine di migliorare le prestazioni in ambito videoludico e due schede basate
su nForce4 e nForce4 Ultra, la prima in grado di soddisfare le principali richieste
di un “utente medio” e la seconda sviluppata per poter garantire il massimo
in fase di overclocking.
Tra gli elementi analizzati durante la fase di testing non sono state valutate
solamente le mere caratteristiche tecniche e gli elementi di connettività delle
schede, ma sono stati anche effettuati dei test riguardanti le performance generale
e specifiche di ogni singola scheda, al fine di individuare pregi e difetti
delle differenti soluzioni. La tabella in basso riassume le principali soluzioni
presenti ad oggi sul mercato in grado di supportare le CPU di AMD sviluppate
su socket 939.
| Produttore | nVidia | ATI | VIA |
| Fascia alta | nForce4 SLI X16, nForce4 SLI | Xpress 3200, Xpress 200 Crossfire | K8T900 |
| Fascia media | nForce4 Ultra, nForce4 | n.d. | K8T890 |
| Fascia entry level | GeForce 6150, GeForce 6100 | Xpress 200 | K8T800 Pro |
Analizzando la lista è possibile notare come nVidia sia la società che presenta
il maggior numero di soluzioni per AMD, a testimonianza del fatto di come le
due società abbiano lavorato in sinergia, pensiamo poi al fatto che solo a metà
del 2005 sono nati i primi chipset in grado di supportare anche le CPU Intel.
Oltre agli affermati nForce4, nVidia presenta nella propria gamma anche i due
chipset GeForce 6150 e 6100, soluzioni specificatamente introdotte per andare
ad inserirsi nel segmento entry-level.
Le prossime novità di nVidia Con l’inizio del nuovo anno, nVidia ha presentato
due nuove soluzioni chipset sia per i processori Intel su socket 775 LGA sia
per quelli prodotti da AMD per socket 939.
Le due nuove soluzioni hanno il nome di nVidia nForce4 SLI X16 e nForce4
SLI XE e si vanno a collocare rispettivamente nella fascia alta e medio/
alta.

Il
primo di questi due nuovi chipset presentati è caratterizzato dall’introduzione
di due linee PCI-Express 16x indipendenti (rispetto alle canoniche 16x condivise)
e presenta un prezzo di vendita superiore ai 150 euro; il secondo, contraddistinto
dal nome nForce4 SLI XE, va invece a collocarsi nel mercato definito come “Performance
Mainstream” e che identifica tutta la fascia di utenti che necessitano di avere
dal proprio PC delle prestazione di livello elevato, tenendo però un occhio
al portafogli. ATI e il nuovo Xpress 3200.
In corrispondenza del primo giorno del mese di Marzo ATI ha ufficialmente
lanciato sul mercato la nuova piattaforma per processori AMD Athlon 64 basati
su socket 939, chiamata Xpress 3200. Nell’anno 2005 ATI aveva
già dimostrato la sua intenzione di subentrare nel mercato dei chipset lanciando
Xpress 200, che per diversi motivi non riscontrò un grande successo.
Lo scopo dichiarato di ATI con Xpress 3200 è quello di “spodestare” nForce
4 dal trono quale miglior soluzione per la fascia enthusiast; per riuscire in
questo obbiettivo ATI ha ovviamente puntato molto sul supporto della tecnologia
Crossfire (che permette di sfruttare due schede video contemporaneamente) introducendo
due connessioni PCIExpress 16x indipendenti, in maniera da garantire il corretto
e pieno utilizzo anche di schede di fascia alta quali le nuove X1900. Grazie
all’introduzione di questo nuovo chipset sul mercato, ATI “dovrebbe” finalmente
rendere Crossfire una realtà, ovviamente sempre per tutti gli utenti che non
hanno problemi di portafoglio.





