Il software per i professionisti dell’immagine. Efficace la gestione delle cartelle e migliorata l’integrazione con Photoshop.
Novembre 2008 Lightroom nella prima versione aveva il fascino di un prodotto
fortemente innovativo, con il quale ha saputo conquistare una larga fetta di professionisti
della fotografia aiutandoli ad accorciare i tempi morti del processo di archiviazione,
organizzazione ed elaborazione veloce delle immagini. Il suo principale concorrente,
Apple Aperture, finora ha faticato a stare al passo, ma l’ultimo recente
aggiornamento del software con la mela è molto più efficace e Lightroom
2 deve rispondere a tono.
Le novità
La prima parola d’ordine che deve aver ispirato i progettisti del nuovo
Lightroom è velocizzare. Per questo il software sotto Windows è
installabile in due versioni distinte, per sistemi a 32 e 64 bit. È una
delle rare volte in cui un applicativo è in grado quindi di sfruttare
le potenzialità dei sistemi operativi a 64 bit, che ormai quasi tutto
l’hardware in circolazione è in grado di supportare. Questo significa
una più sofisticata gestione della memoria del sistema con la possibilità
di sforare il limite dei 4 Gbyte di RAM. La gestione della Library è
stata inoltre ottimizzata per offrire maggiori prestazioni e semplificare operazioni
come l’assegnazione di tag alle immagini. Ora il programma suggerisce
le keyword imparando dall’esperienza precedente e permette una gestione
molto più chiara delle cartelle importate.
Altro elemento importante del nuovo Lightroom è la potenziata integrazione
con Photoshop, e in particolare con l’ultimissima versione, la CS4. È
infatti possibile passare direttamente dal programma a funzioni quali l’high
dynamic range (HDR) o la composizione di panorami, senza passare da Explorer
o Adobe Bridge: le modifiche effettuate in Photoshop appariranno direttamente
in Lightroom 2.
Non mancano aggiustamenti e novità anche nelle operazioni di ritocco.
Un nuovo sistema permette ad esempio la definizione più precisa dell’area
di intervento di un pennello di ritocco. Nuovo anche l’algoritmo di sharpening,
che aumenta la nitidezza delle immagini molto meglio di quanto faceva il suo
predecessore.
L’installazione e l’interfaccia
Il file di setup di Lightroom 2 è leggerissimo, solo 35 megabyte per
contenere un programma così sofisticato sono la prima dimostrazione dell’accurato
lavoro di ottimizzazione fatto sul codice, che si riduce di 15 megabyte rispetto
all’edizione precedente. L’installazione dura pochi istanti, senza
che all’utente venga richiesto di prendere decisioni che non siano la
cartella di destinazione, la sottoscrizione del contratto e la scelta di aggiornare
automaticamente o manualmente. L’aggiornamento è importante poiché
in circolazione c’è già la versione 2.1 che risolve diversi
piccoli problemi e aggiunge la compatibilità con i RAW degli ultimi modelli
di fotocamera, come la Nikon D90. Il programma può essere anche agevolmente
scaricato dal sito di Adobe come trial per 30 giorni.
Al termine ci si trova a consultare l’elenco delle cinque regole di Lightroom,
ovvero delle cinque aree dell’interfaccia di cui comprendere il funzionamento
per poter cominciare a lavorare. Il Module Picker è il più importante
e definisce gli elementi del flusso di lavoro, ovvero archiviazione, correzione
delle immagini, creazione di presentazioni, stampa e pubblicazione sul Web.
L’interfaccia modulare non è stata cambiata in modo sostanziale,
e del resto era uno degli elementi del programma che hanno riscosso maggior
gradimento, con la barra delle thumbnail sempre a disposizione sul fondo e le
barre laterali. Tutto è molto semplice da comprendere, malgrado il programma
non sia ancora in italiano. L’interfaccia è personalizzabile facendo
scomparire le barre laterali mantenendo comunque all’insieme un aspetto
ordinato. La principale novità è la gestione di sistemi multimonitor.
Premendo l’apposito comando compare una finestra secondaria che può
ospitare l’anteprima, le immagini della raccolta o un confronto tra foto,
fatta apposta per essere spostata su un monitor indipendente.
Pro
– Ottimizzato per sistemi a 64 bit
– Efficace gestione delle cartelle su diversi dischi
– Migliore integrazione con Photoshop
Contro
– Importazione lenta
– Poche novità rispetto alla prima edizione
– Ancora non in italiano
Caratteristiche tecniche
Nome: Lightroom 2
Produttore: Adobe
Sistemi operativi supportati: Windows XP e Vista, MacOS X
Prezzo: 249 euro + IVA
Aggiornamento: 99 euro + IVA





