Il test dell’Intel Pentium Extreme Edition 840 – parte 3

La prova in laboratorio Non appena ricevuta la scheda madre abbiamo creato un sistema di prova utilizzando un alimentatore Enermax da 450 W di potenza. All’accensione le ventole della CPU e della scheda grafica si sono avviate ma lo schermo è rimasto n …

La prova in laboratorio
Non appena ricevuta la scheda madre abbiamo creato un sistema di prova utilizzando
un alimentatore Enermax da 450 W di potenza.

All’accensione le ventole della CPU e della scheda grafica si sono avviate
ma lo schermo è rimasto nero con la spia lampeggiante, segno della mancanza
del segnale video.

La causa? Alimentazione insufficiente. Le CPU dual core assorbono molta corrente
e Intel ha aggiunto un connettore ausiliario a 6 poli vicino al socket per fornire
un’adeguata alimentazione.

Purtroppo questo connettore non è presente sugli alimentatori per desktop,
neppure su alcuni da 650 W che abbiamo in laboratorio.

È stato necessario procurarsi un alimentatore per server che ci è
stato cortesemente fornito da Enermax, l’AL-044 EG651AX-VH(W) FM 550W
supporta i processori in configurazione multiprocessore AMD Opteron e Intel
Xeon.

È dotato di circuiti di protezione da sovraccarichi di corrente, tensioni
superiori alla norma e corto circuito. La velocità di rotazione delle
due ventole è regolata dall’alimentatore in base alla temperatura
interna. Il prezzo è di 199 euro IVA compresa.

Il confronto con il precedente Pentium Extreme
Edition 3,73

Abbiamo confrontato l’840 con il più veloce processore (in termini
di frequenza operativa) di Intel, il Pentium 4 Extreme Edition a 3,73 GHz e
con FSB a 1.066 MHz.

I risultati dei test sono altalenanti. In generale nell’esecuzione delle
applicazioni multimediali l’840 è sensibilmente più veloce.
Nella sezione Internet del SYSmark 2004 il guadagno di prestazioni complessivo
è del 13,6 per cento.

Nella sezione Office è l’Extreme Edition a 3.73 GHz ad essere
più veloce del 10 per cento.

Il motivo dell’alternanza delle prestazioni è che le applicazioni
Office non impegnano affatto la seconda CPU e quindi la maggiore frequenza operativa
della singola CPU ha determinato la differenza.

Il riscontro si ha nella prova di Video Encoding che mette sotto pressione
la capacità di calcolo portando all’utilizzo di entrambi i core.

In questo test l’840 ha impiegato 98 secondi per portare a termine la
conversione del file di circa 93 MB mentre ne ha impiegati 120 l’Extreme
Edition a 3,73 GHz.

Nel SYSmak 2004 c’è una sostanziale parità. Nei test della
memoria l’EE ottiene un migliore risultato grazie all’FSB a 1.066
MHz e in qualche test in cui la frequenza operativa gioca un ruolo determinante.

L’840 riprende la supremazia nei test sintetici che si avvantaggiano
della presenza della seconda CPU come l’elaborazione di immagini, la crittografia
e la decompressione dei file. La situazione di parità si ha anche nel
test grafico 3DMark 05.

I risultati mostrano una piccola supremazia dell’840 nei test relativi
alla CPU mentre negli altri l’EE a 3,73 GHz va meglio.
Le simulazioni dei giochi presenti nei vari test commerciali non sono però
ottimizzate per il funzionamento con CPU dual core.

Dai risultati si desume che l’840 è impegnato a dovere solo con
le applicazioni multimediali mentre le applicazioni di stampo aziendale lasciano
inoperoso uno dei due processori interni.

Modello Pentium EE 840 Pentium 4 EE 3,73 GHz  
Frequenza clock 3,20 GHz (x 2) 3,73 GHz  
Core 2 1  
Prestazioni     differenza
3DMark Score (3DMarks) 3.583 3.635 -0,15 %
CPU Test 1 (FPS) 3 2,8 +0,7 %
CPU Test 2 (FPS) 5,4 4,7 +14,9 %
PCMark04 PCMarks 5.983 5.862 +0,21%
CPU 5.773 5.722 +0,10%
Memory 5.218 6.304 -20,8 %
HDD 5.052 5.071 -0,04 %
File Compression 6,2 5,4 +14 %
File Encryption 81,9 70,3 +16,5 %
SYSmark 2004 Rating 229 226 +0,13 %
Internet Content Creation 284 250 +13,6 %
Office Productivity 185 204 -10,3 %
Video Encoding      
Tempo conversione (secondi) 98 120 +22,4%

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome