Il test della Creative SoundBlaster Audigy 4 Pro – parte 2

Campionamento a 24 bit La Audigy 4 è in grado di campionare a 24 bit e 96 KHz, cosa che consente di eseguire registrazioni audio professionali su disco rigido. Non è certo un’esclusiva, essendo oggi possibile con molte rivali come M …

Campionamento a 24 bit
La Audigy 4 è in grado di campionare a 24 bit e 96 KHz, cosa che consente
di eseguire registrazioni audio professionali su disco rigido.

Non è certo un’esclusiva, essendo oggi possibile con molte rivali
come M-Audio, Terratec, e presto anche su molte schede madri che supportano
le nuove specifiche Intel HD Audio, ma l’eccellente qualità audio
della Audigy 4 la rende un’ottima scelta per questi compiti.

Campionare a 24 bit significa registrazioni di qualità superiore a
quella CD, ideale per archiviare registrazioni importanti da LP, o per audio
che dovrà essere editato pesantemente, o per progetti di hard disk recording
con tracce multiple dal vivo.

Lo svantaggio è nella notevole occupazione di spazio: in stereo circa
30 MB al minuto contro 10 della qualità CD. Ma con gli hard disk ed i
processori di oggi non ci sono problemi, visto che applicazioni come il desktop
video possono arrivare a 200 MB al minuto.

La Audigy 4 è dunque ideale per registrare a 24 bit, mentre ha un grosso
problema se si vuole campionare in qualità CD, ovvero 16 bit e 44,1 KHz.
Il problema, comune a tutta la serie Audigy, è dovuto alla presenza di
due sole frequenze di campionamento, 48 e 96 KHz.

Dunque l’audio a 44,1 KHz sarà ricampionato due volte prima di
finire su CD, con una perdita di qualità nelle registrazioni pari a circa
3 dB. Le schede Terrataec e M-Audio invece non soffrono di questo problema,
e sono dunque da consigliare per chi deve realizzare progetti in qualità
CD nativa.

I confronti
Le prime due colonne a sinistra mostrano i risultati dei test in modalità
analogica, le due a destra quelli dei test in digitale.

I test in digitale mostrano risultati sovrapponibili, confermando che la differenza
di qualità tra Audigy 4 e Audigy 2 ZS è dovuta ai nuovi convertitori
digitale/analogico, mentre prima della conversione del suono in analogico le
schede sono di pari qualità interna.

In analogico la nuova Audigy 4 ha non solo confermato il miglior rapporto
segnale/rumore rispetto alla Audigy 2 ZS, ma ha anche mostrato miglioramenti
importanti nel campo della qualità timbrica, cosa che all’orecchio
allenato è evidente anche all’ascolto.

In particolare si nota l’abbassamento della distorsione di intermodulazione,
e ancor più il crollo dello Stereo Crosstalk, ovvero della quantità
di segnale che da uno dei due canali stereo “filtra” nell’altro
canale: più di 15 dB di differenza.

Quest’ultimo valore conferma l’impressione di maggiore definizione
nello spazio dei suoni, che si “impastano” meno in quanto i due
canali stereo interferiscono meno l’uno sull’altro rispetto a quanto
accadeva con la Audigy 2 ZS.

Ricordiamo che tutti i valori sono relativi a test “loopback”,
ovvero sono la somma del rumore o distorsione di ingresso più uscita,
eseguiti a 24 bit/96 KHz.

Misurando la sola uscita, il cui convertitore DAC lavora a 192 KHz contro i
96 KHz del convertitore ADC dell’ingresso analogico, si raggiungono i
113 dB di rapporto segnale/rumore dichiarati da Creative.

Caratteristiche tecniche
Nome: SoundBlaster Audigy 4 Pro
Produttore: Creative http://it.europe.creative.com
Compatibilità: SBPro, MPU-401, DirectSound 3D, EAX 4.0
Advanced HD, Windows Media 9 a 24 bit 5.1, Dolby Digital 5.1, EX 6.1/7.1, DTS
5.1, DTS/ES discrete 6.1, ASIO 2, DVD Audio
Caratteristiche audio: DSP a 32 bit, uscita 24 bit/192 KHz,
campionamento 24 bit/96 KHz, rapporto s/r 113 dB, risposta in frequenza 10-46.000
Hz
Altoparlanti pilotabili: sino a 8 (7.1)
Requisiti: Pentium II 350 MHz o AMD 450 MHz, 128 MB RAM, 600
MB spazio disco, slot PCI 2.1, Windows 2000 SP2 o XP SP1/SP2 (la riproduzione
a 192 KHz non funziona con XP non SP1 o SP2)
Prezzo: 279,98 euro (IVA compresa)

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