Il test del Pinnacle PCTV To Go Wireless

Collegato a videoregistratori o decoder permette di inviare il flusso video delle trasmissioni a un client

Ottobre 2007 PCTV To Go Wireless è in grado di inviare video in
streaming su Internet o su rete locale con e senza fili. Grazie agli ingressi
SCART e composito può sfruttare tutte le sorgenti video più comuni,
come TV, videoregistratori, player DVD, decoder satellitari e decoder digitali
terrestri.
Il video o le trasmissioni TV ricevute vengono compresse in MPEG-2 o MPEG-4 e
inviate in streaming su rete locale Ethernet/W-LAN o su Internet, realizzando
il cosiddetto PlaceShifting.

Scenari di utilizzo
Oltre che in un contesto prettamente casalingo può risultare utile per
il professionista che viaggia con il notebook e vuole tenersi informato tramite
le trasmissioni televisive italiane anche se si trova all’altro capo del
mondo: basta collegare il proprio portatile a Internet per avere accesso alle
trasmissioni inviate dal proprio PC di casa o dell’ufficio. Inoltre la
possibilità di inviare trasmissioni e video non solo su Internet ma anche
in rete locale consente di trasmettere un filmato o vedere una trasmissione
TV su qualsiasi computer della propria LAN domestica o aziendale. In ufficio
apre diversi interessanti scenari, come la trasmissione di filmati in conferenza
one-to-many a circuito chiuso, mentre in casa consente di vedere le trasmissioni
satellitari o DVB-T senza dover collegare un decoder a ogni schermo di casa.

Si tratta di funzionalità che rendono il prodotto Pinnacle simile allo
SlingBox della californiana Sling Media, ma con alcune differenze: il PCTV trasmette
in rete locale in “multicast”, ovvero più PC possono ricevere
lo stream video simultaneamente, contro uno solo supportato dallo SlingBox.
Inoltre del PCTV To Go esistono due versioni: LAN e Wireless, e la seconda offre
la possibilità, assente su SlingBox, di inviare il video in streaming
anche senza fili, via WiFi.
Infine, PCTV To Go può anche funzionare come videoregistratore PVR: è
possibile registrare le trasmissioni sul disco rigido del computer o sfruttare
il TimeShifting, ovvero la funzione che consente di mettere in pausa una trasmissione
in diretta e riprenderne la visione in differita quando desiderato, mentre se
ne prosegue la registrazione. Tra i difetti segnaliamo l’assenza di un
player software per PDA/smartphone come quello offerto da Sling­Box, l’assenza
di un sintonizzatore TV interno, e l’attuale impossibilità di inviare
lo stream a periferiche multimediali DMA (Digital Media Adapter) anche se della
stessa Pinnacle.

Utile per il professionista in mobilità
Con il PCTV To Go è possibile effettuare il broadcast web, ovvero la
trasmissione in streaming via Internet, di qualsiasi sorgente video, e questo
apre scenari di grande interesse per il professionista in mobilità. Facciamo
un esempio: durante i viaggi d’affari all’estero si sente spesso
la necessità di vedere i programmi televisivi italiani, sia per essere
informati tramite telegiornali e notiziari, sia per seguire le proprie trasmissioni
preferite. Con il prodotto Pinnacle il problema è risolto: prima di partire
si collega il PCTV To Go alla propria LAN e ad un videoregistratore, o decoder
digitale terrestre o satellitare. Una volta in viaggio ci si connette ad Internet
con il proprio notebook, sul quale è stato installato il software Pinnacle,
tramite il punto di accesso WiFi dell’aeroporto/albergo o tramite rete
cellulare 3G/HSDPA via Connect Card o telefonino, come si farebbe normalmente
per scaricare la posta elettronica e navigare sul web.

Tramite user e password si accede allo stream inviato sul web dal PCTV To Go,
che fisicamente può trovarsi a 10.000 chilometri di distanza, e si possono
vedere le trasmissioni come se si fosse comodamente seduti sul divano di casa
propria. E non si è limitati ad un solo canale, scelto prima della partenza:
basta fare clic sull’interfaccia del software Pinnacle installato sul
proprio notebook, e via Internet il comando di cambio canale raggiunge l’unità
PCTV, la quale esegue fisicamente il cambio canale tramite un cavetto con trasmettitore
a infrarossi. Sembra quasi fantascienza, e invece in prova abbiamo verificato
come con un comune decoder Sky sia possibile non solo cambiare canale, ma anche
accedere ai menu, alle informazioni sulle trasmissioni e alla guida TV, il tutto
a migliaia di chilometri di distanza dal nostro decoder. L’unica limitazione
rispetto ad un prodotto come lo SlingBox è l’assenza di software
per la ricezione su palmare e smartphone, il che rende necessario portare comunque
con sé il proprio notebook.

Qualità video in rete locale e su Internet
La qualità del video trasmesso in streaming dal PCTV To Go è diversa
se la fruizione avviene in rete locale o via Internet. Per lo streaming in rete
locale viene utilizzata la compressione MPEG-2 a 720×480 pixel, con bitrate
sino a 16 Mbit/s: in prova abbiamo apprezzato la qualità elevata delle
immagini trasmesse, simile a un film commerciale su DVD, la fluidità
e l’assenza di disturbi e artefatti. Abbiamo avuto problemi di fluidità
solo con la trasmissione via WiFi a più di due stanze di distanza. Per
lo streaming via Internet si utilizza MPEG-4 a 320×240 pixel: la qualità
è inferiore rispetto alla visione in locale, i dettagli sono meno fini
e si notano artefatti nelle scene in rapido movimento, ma si tratta di difetti
sopportabili considerando che la maggiore compressione consente di non richiedere
troppa banda per la visione via Web, importante se ci si connette in WiFi o
UMTS/HSDPA.

Scenari di utilizzo casalingo
Con Pinnacle PCTV To Go Wireless è possibile inviare a tutti i computer
di casa le immagini e il sonoro provenienti da qualsiasi sorgente video, invece
che essere limitati ai contenuti multimediali del proprio computer come con
una comune periferica di streaming. Tra gli scenari possibili pensiamo alla
visione delle trasmissioni via satellite o digitali terrestri, che richiede
un decoder per ogni televisore. Collegato alla presa SCART un solo decoder può
inviare contemporaneamente le trasmissioni a tutti i PC presenti nell’abitazione,
e anche a un PC connesso in remoto via Internet, il che consente per esempio
a chi è abbonato al calcio satellitare di non perdere la partita della
squadra del cuore quando si è fuori casa. Altro scenario è la
visione di una videocassetta o un DVD, che anche in questo caso può essere
inviato in streaming sui PC di casa e su web (con l’eccezione dei contenuti
protetti tramite Macrovision come i film commerciali su DVD).

Peccato che attualmente il PCTV To Go non possa sfruttare periferiche di streaming
casalingo (DMA) come il Pinnacle ShowCenter: ciò consentirebbe di riprodurre
le trasmissioni in streaming non solo sui PC di casa, ma anche su TV e impianti
audio HiFi collegati alla periferica DMA. Molto utile è invece la funzione
di videoregistrazione e TimeShifting inclusa nel software: su tutti i computer
in rete locale è possibile videoregistrare le trasmissioni ricevute in
streaming o effettuare il TimeShifting.
Tale funzionalità non è però disponibile per il computer
collegato in remoto via Internet, e questo per ragioni di copyright tese ad
evitare la registrazione illecita via Internet di contenuti provenienti da Pay
TV.

Scenari di utilizzo in uffici e aziende
L’uso di un prodotto come il PCTV To Go in ambito aziendale consente interessanti
possibilità: al box Pinnacle infatti non è obbligatorio collegare
un sintonizzatore o un decoder, in quanto le porte SCART e videocomposito RCA
accettano segnali video da qualunque sorgente.
Si può dunque collegare un videoregistratore, un player DVD o una videocamera,
inviandone le immagini in rete locale Ethernet o W-LAN a computer fissi e portatili,
o via Internet a una postazione remota. Ciò consente per esempio di effettuare
una videoconferenza “one-to-many” tramite una videocamera che riprende
il relatore collegata al PCTV il quale ne invia le immagini in rete locale o
su Internet ad un’eventuale sede aziendale estera, oppure di far vedere
filmati e presentazioni da videocassetta o DVD su più postazioni collegate
in rete. O ancora, di effettuare videocorsi di aggiornamento professionale tramite
lo streaming locale e via Internet offerto dal box Pinnacle. La trasmissione
è multicast su rete locale, il che consente di collegarsi contemporaneamente
in streaming al PCTV da più postazioni, mentre è unicast su Internet,
dunque è supportata una sola postazione remota via Internet.

Uso senza fili
Il PCTV To Go Wireless è identico al PCTV To Go LAN, con la sola aggiunta
della connettività WiFi 802.11b/g. Quest’ultima consente di effettuare
lo streaming senza fili verso PC presenti nelle vicinanze, ma come spesso accade
con il WiFi abbiamo verificato che, in un normale appartamento, oltre tre muri
di distanza il segnale è troppo debole e il video viene mostrato a scatti.
Inoltre il WiFi emette radiazioni con frequenze elevate (2,4 GHz) il cui effetto
a lungo termine sulla salute soprattutto dei bambini non è ancora stato
sufficientemente studiato, tanto che in diverse nazioni estere le W-LAN sono
state rimosse da scuole e altri luoghi frequentati da minori. Per questo la
soluzione migliore per l’uso in casa propria potrebbe essere la versione
LAN del PCTV To Go, che costa 50 euro in meno, accoppiata ad un sistema HomePlug
AV che trasforma le normali prese elettriche in prese di rete. La velocità
è superiore (200 Mbit/s contro i 54 dell’802.11g), non ci sono
emissioni di radiazioni, non si subiscono interferenze da parte di altre reti
WiFi o ai movimenti di persone nell’ambiente, e si ottiene ugualmente
la visione in tutta la casa senza alcun cavo aggiuntivo visto che le prese elettriche
sono presenti in tutte le stanze di un normale appartamento. Inoltre la versione
LAN del PCTV To Go mantiene la possibilità di inviare le trasmissioni
in qualsiasi luogo via Internet.

Pro
– Elevata qualità video in rete locale
– Streaming via Internet
– Videoregistrazione e TimeShift

Contro
– Portata ridotta segnale WiFi
– Assenza software player per PDA/smartphone

Caratteristiche tecniche
Nome: PCTV To Go Wireless
Produttore: Pinnacle
Ingressi video: SCART, composito RCA
Ingressi audio: SCART, RCA stereo
Connettività: Ethernet 10/100 Mbit/s, WiFi 802.11b/g
Compressione video: MPEG-2 720×480 (rete locale), MPEG-4 320×240
(streaming Internet)
Controllo remoto: ripetitore telecomando IR anche comandato
via Internet, con supporto decoder satellitare/DVB-T e VCR Videoregistrazione
e TimeShift: sì, solo in rete locale
Requisiti software streaming: Windows Vista 32 bit/XP SP2,
CPU Intel Pentium/AMD Athlon 1 GHz o sup. (cons. 1,5 GHz), 512 MB RAM (1 GB
RAM per Vista Home Premium/Ultimate), 75 MB spazio disco (+500 MB per TimeShift),
cons. 10 GB per videoregistrazioni
Prezzi: LAN 199,99, Wireless 249,99 euro (IVA incl.)

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