Il test del Panasonic Toughbook CF-52

Gennaio 2008 Continua il successo dei cosiddetti modelli “rugged”, in cui viene data molta attenzione alla progettazione dello chassis per garantire una robustezza sopra la media e per essere utilizzati in contesti lavorativi estremi. Panasonic è leader in questo settore e ha presentato una nuova linea di portatili Toughbook, nome che da sempre contraddistingue i prodotti della casa nipponica.

IL CF-52 è un Semi Rugged sigla che denota il connubio tra la robustezza e la ricerca estetica, che si contrappone al Full Rugged che caratterizza il notebook nato per lavorare in ambienti estremi polverosi, molto freddi o caldi, in grado di sopportare urti e cadute; possiamo paragonare il primo tipo a un Hummer a confronto con un carro armato, piuttosto ingombranti entrambi, ma il primo con qualche attenzione lo si può guidare anche nelle strade metropolitane. Abbiamo provato in particolare il modello CF-52, semi-rugged, con monitor standard da 15,4 pollici in formato widescreen ben protetto nella cornice e nelle cerniere. Quello che stupisce in particolare in questo prodotto, dopo un’attenta analisi prestazionale in laboratorio, è la durata della batteria, che arriva a superare le sei ore in un contesto di test con Mobile Mark 07.

Basato sulla piattaforma Santa Rosa, processore Intel Core2 Duo T7100 e un chip video di Ati , 1 GB di memoria RAM, ha dimostrato prestazioni molto buone in tutti i campi di utilizzo, dimostrando la piena versatilità di questo dispositivo. Per ora si può trovare in commercio con il sistema operativo Windows XP Professional, in futuro, dopo il rilascio del Service Pack 1 anche con Windows Vista.

Pro
– Durata batteria
– Robustezza

Contro
– Prezzo
– Ingombro

Caratteristiche tecniche