Il test del Packard Bell AudioKey Ultimate

Aprile 2006 L’AudioKey Ultimate è esternamente molto
simile all’AudioKey Premium, con la sola differenza della finitura interamente
nera. Purtroppo identici anche il poco ergonomico mini-joystick ed i riflessi
che di giorno limitano la leggibilità del display in bianco e nero, display
che è però retroilluminato con una scelta di 16 colori contro
i 7 del Premium.

La memoria è doppia (1 GB), mentre è sempre presente la comoda
spina USB retrattile. Uguali anche i menu con le eccellenti funzioni di navigazione
a icone tra file e cartelle su due righe, ma in più è presente
la radio FM con 20 preset e la possibilità di registrarne le trasmissioni
negli stessi tre formati utilizzabili con il microfono interno (IM ADPCM, MS
ADPCM, WAV PCM sino a 16 bit 32 KHz). I formati audio riproducibili sono MP3,
WMA e WAV, ed è supportato il formato karaoke LRC per visualizzare a
tempo i testi delle canzoni.

La qualità audio è sovrapponibile a quella dell’AudioKey
Premium: molto buona con casse esterne HiFi (bassi presenti, ma leggero rimbombo
nei medio-bassi e timbrica un po’ compressa), peggiora con gli auricolari
inclusi, (distorta, tagliente e sgradevole, con bassi mediocri). Consigliato
dunque l’acquisto immediato di un paio di buoni auricolari per sfruttarne
al meglio la qualità audio.

Lenti sono invece i tempi di copia dei brani.

Caratteristiche tecniche

• In prova quattro nuovi player MP3