Una scheda per migliorare la qualità sonora del portatile. Utilizza il connettore Express Card disponibile sui portatili recenti. Buona la resa audio ma non al pari del chip X-Fi
Novembre 2007 L’audio è da sempre uno dei punti critici in un computer portatile, a causa di sezioni interne di bassa qualità e dell’impossibilità di usare le soluzioni più avanzate su scheda PCI. Ciò porta inevitabile deterioramento all’esperienza sonora di chi utilizza un notebook come suo computer principale, cosa ormai non più limitata ai professionisti in mobilità ma diffusa anche in ambito domestico, e contestualmente impedisce di sfruttare seriamente i notebook in ambito musicale. Un peccato, visto che la portabilità dei notebook ne farebbe compagni ideali in esibizioni dal vivo e tournée.
Creative e la sua sussidiaria E-mu sono tra i pochi produttori che hanno cercato di modificare questa situazione: in campo professionale sono state presentate soluzioni PCMCIA come la E-mu 1616M, che offrono qualità audio, di campionamento e ingressi ideali per il musicista al prezzo di 400-500 euro.
Creative invece con la sua Audigy 2 ZS Notebook (recensita su PC Open nel 2005) ha a lungo rappresentato l’unica soluzione audio PCMCIA a prezzo abbordabile (129 euro), offrendo qualità sonora elevata, campionamento a 24bit/96KHz, riproduzione DVD Audio e supporto Dolby Digital EX 6.1 e DTS/ES anche in situazioni di mobilità.
L’evoluzione della connettività nei notebook sta però facendo scomparire lo slot PCMCIA a favore dell’ExpressCard, e Creative propone per prima una soluzione: la nuova X-Fi Xtreme Audio Notebook.
Essa centra l’obiettivo di offrire anche a chi ha un notebook con slot ExpressCard una superiore qualità nella riproduzione sonora, nel campionamento e nell’audio cinematografico. Inoltre è l’unica soluzione per notebook che supporta gli effetti audio EAX 4.0, e supporta i miglioramenti del suono (Crystalizer e CMSS) visti nelle schede X-Fi PCI e nell’Xmod, anche se con meno potenzialità.
Rimarrà invece deluso chi si aspettava di ritrovare in una scheda per notebook le potenzialità hardware del chip X-Fi: all’interno della Xtreme Audio Notebook non c’è infatti un vero chip X-Fi, e le funzionalità più avanzate sono ottenute tramite emulazione software. Ciò implica la necessità di un notebook potente soprattutto se si usano giochi 3D, e unito allo scarso supporto ASIO rende la scheda inadatta al musicista.
Per l’audio 7.1 è necessario un modulo esterno opzionale, ma la nuova scheda ha un prezzo basso che la rende conveniente anche se acquistata assieme al modulo. Per alcuni versi la nuova Xtreme Audio Notebook è però inferiore anche alla vecchia ZS Notebook: non può riprodurre DVD Audio, esce a 24 bit/96KHz invece che a 192 KHz, e non è certificata THX.
Cosa si cela dietro il nome
A dispetto del nome X-Fi Xtreme Audio Notebook non ci troviamo di fronte a una vera X-Fi.
All’interno non è infatti presente il chip X-Fi (in codice 20k1) che con i suoi 51 milioni di transistor, clock di 400 MHz, 4096 canali audio interni, DSP da 1.200 MIPS e innovativa architettura “ad anello” rappresenta una soluzione al top nel campo delle schede audio per PC. Alcune funzioni tipiche delle schede X-Fi come Crystalizer e CMSS sono ottenute tramite emulazione software, così come decodifica Dolby Digital/DTS ed effetti EAX 4.0 per i giochi.
Si tratta di una soluzione impiegata anche nella scheda PCI entry-level X-Fi Xtreme Audio, a differenza di tutte le altre schede PCI X-Fi. Questa scelta comporta l’assenza di diverse funzionalità ed una notevole dipendenza dall’hardware ospitante.
Certamente un notebook con slot ExpressCard è per forza di cose recente, dunque dotato di hardware performante, e non ci saranno problemi nelle applicazioni multimediali. Se si usano i giochi 3D più recenti il problema però si pone, così come per il campionamento multitraccia e la sincronizzazione audio nell’uso musicale. Uso per il quale la scheda risulta poco adatta anche perché non dispone dei driver ASIO a bassa latenza presenti nelle X-Fi PCI e nemmeno dell’uscita a 192 KHz e del supporto DVD Audio presenti nella vecchia ZS Notebook PCMCIA.
Audio surround con modulo opzionale
La nuova X-Fi Xtreme Audio Notebook è dotata, come la vecchia ZS Notebook, di uscita stereofonica per ovvie ragioni di spazio. Ma la vecchia scheda PCMCIA includeva nella confezione un cavetto con i connettori surround, mentre con la nuova scheda ExpressCard è necessario acquistare separatamente un modulo (Speaker Docking Module) dotato di uscite 7.1, al prezzo di 39,99 euro. Ciò non è in realtà un problema dal punto di vista economico visto che la vecchia ZS Notebook costava 129,99 euro, mentre la nuova X-Fi Xtreme Audio Notebook è venduta a soli 79,99 euro e chi non ha bisogno delle uscite surround potrà risparmiare. Chi acquisterà anche il modulo opzionale spenderà in totale 10 euro di meno rispetto al prezzo della vecchia scheda PCMCIA. Il modulo è più ingombrante e scomodo rispetto al cavetto usato dalla vecchia ZS Notebook. Sulla Xtreme Audio Notebook sono presenti due minijack multifunzione: uno può essere configurato come Line In, Mic In, o Optical In digitale, l’altro come Line Out, uscita cuffie o Optical Out digitale. C’è poi il terzo connettore proprietario per il modulo opzionale 7.1.
Crystalizer e CMSS
Anche le funzioni Crystalizer e CMSS-3D in questa scheda sono affidate al software invece che all’hardware, e ciò comporta alcune limitazioni. Crystalizer migliora la brillantezza e la resa dei bassi, e aumenta la gamma dinamica con tecniche intelligenti di “esaltazione dei transienti” (aumenta il volume dei “picchi” improvvisi rendendo più incisivi i suoni percussivi), ma in questa scheda non include la conversione in tempo reale da 16 a 24 bit dell’audio in uscita che nelle schede dotate di chip X-Fi amplia notevolmente la gamma dinamica e migliora la pulizia del suono. In ogni caso questa tecnologia è utile per ridonare brillantezza agli MP3 troppo compressi e per aumentare l’impatto dell’audio cinematografico, ma non può ricreare l’audio originale, va usata con attenzione in stili come musica classica o jazz per evitare “rimbombi” in bassa frequenza ed evitata ascoltando CD audio che perderebbero naturalezza.
CMSS-3D (Creative MultiSpeaker Surround) è una tecnologia ideata da Creative per “spazializzare”, ovvero trasformare un suono stereo in surround, e “virtualizzare”, ovvero simulare un suono multicanale usando solo due altoparlanti o una cuffia. In prova il CMSS-3D ha mostrato di poter creare suoni avvolgenti, ed anche se i suoni posteriori sembrano provenire dai lati e non da dietro si tratta comunque di un notevole vantaggio sia nei giochi che nella visione di film per l’audio di un notebook. Bisogna però usare tale funzione con cautela a seconda del tipo di musica, perché a seconda del tipo di brano può provocare distorsione timbrica.
Giochi e cinema
La Xtreme Audio Notebook, come la Xtreme Audio PCI e a differenza di tutte le altre schede X-Fi PCI, non è dotata delle potenzialità hardware offerte dal nuovo chip X-Fi. Gli effetti EAX non sono nella versione 5.0 HD offerta dal chip X-Fi ma nella precedente versione 4.0, e sono elaborati via software invece che in hardware. Ciò significa un maggiore impegno della CPU: nei nostri test abbiamo verificato un’occupazione intorno al 4% rispetto a meno dell’1% con una X-Fi PCI su desktop. Ciò è da tenere in particolare considerazione visto che i notebook hanno solitamente potenzialità hardware inferiori ai desktop di fascia corrispondente, e usano sezioni grafiche meno performanti delle schede grafiche per desktop. D’altronde la Xtreme Audio Notebook è anche l’unica soluzione attualmente disponibile per avere gli effetti EAX 4.0 su notebook con slot ExpressCard, effetti che sono anche un vantaggio concreto in alcuni giochi in quanto consentono di percepire prima il pericolo. Gli appassionati dovranno dunque accertarsi di avere un notebook dalle notevoli prestazioni prima di acquistare questa scheda. Segnaliamo inoltre la compatibilità OpenAL per ottenere gli effetti audio 3D anche sotto Windows Vista tramite Alchemy, scaricabile gratis dal sito Creative. Anche per l’Home Cinema la Xtreme Audio Notebook ha lo svantaggio di non elaborare in hardware l’audio Dolby Digital e DTS, che sono invece gestiti dal software PowerDVD della Cyberlink. Ciò però non costituisce un problema di prestazioni con i notebook attuali. Da segnalare che la scheda non ha la certificazione THX Lucasfilm di cui sono invece dotate le altre schede Creative X-Fi, che garantisce un elevato standard nella riproduzione dell’audio cinematografico.
Non adatta al musicista
Le limitazioni della Xtreme Audio Notebook sono particolarmente sentite in campo musicale. Innanzitutto l’assenza delle potenzialità hardware del chip X-Fi non consente il ricampionamento da 16 a 24 bit in tempo reale, ed è assente la modalità Creazione Audio che nelle altre X-Fi offre un vero studio di registrazione virtuale. Negativa anche l’assenza di driver ASIO (Audio Stream I/O, usato dai musicisti per la perfetta sincronia audio) a bassa latenza che impedisce un uso professionale nell’hard disk recording. Inoltre la scheda non è dotata della possibilità di riprodurre i DVD Audio (attualmente il massimo della qualità audio assieme al SACD) e dell’uscita a 24 bit/192 KHz, presenti invece nella vecchia Audigy ZS Notebook. Nei test di laboratorio abbiamo riscontrato un rapporto segnale/rumore valido ma una bassa separazione dei canali, che si era riscontrata anche nella vecchia ZS Notebook ed ha tra le sue cause la notevole miniaturizzazione che impedisce una migliore schermatura tra i due canali stereo.
Pro
– Buona qualità audio globale
– Funzioni di miglioramento e spazializzazione
– Effetti EAX 4.0
Contro
– Non è presente il chip X-Fi
– Uscite 7.1 con modulo opz.
– Non riproduce DVD Audio
– Assenti driver ASIO a bassa latenza e certificazione THX
Caratteristiche tecniche
Nome: Sound Blaster X-Fi Xtreme Audio Notebook
Produttore: Creative
Interfaccia: ExpressCard/54
Standard supportati: SBPro, DirectSound 3D, EAX 4.0, OpenAL, Dolby Digital EX, DTS-ES
Caratteristiche audio: uscita 24bit/96KHz, campionamento 24bit/96KHz, Crystalizer, CMSS-3D
Altoparlanti pilotabili: 2 (7.1 con modulo opzionale)
Requisiti minimi: Windows Vista/XP SP2/XP Pro x64/XP MCE 2004 e succ., Intel Pentium M/Core o AMD Turion ed equiv. 1,66 GHz o sup., chipset Intel/AMD o compat., 256 MB RAM (512 MB per Vista, 1 GB raccom.), 600 MB spazio disco, slot ExpressCard/54, lettore CD/DVD





