Il system management di Tivoli trova aiuto in Java

Sembra in dirittura d’arrivo l’atteso accordo fra la divisione di Ibm eSun per la realizzazione di un framework comune per la gestione di sistemi,reti e applicazioni.

Dopo qualche tentennamento dell’ultima ora, le divisioni Tivoli Systems di
Ibm e SunSoft di Sun Microsystems sembrano sul punto di siglare un atteso
accordo che porterà alla fusione delle rispettive tecnologie di system
management. Il nuovo prodotto ha per ora il nome in codice di Corona, avrà
un unico codice sorgente e dovrebbe essere posseduto, sviluppato e venduto
congiuntamente dai due partner. Nel cuore di questo nuovo framework
troveremo la piattaforma di enterprise management Tme 10 di Tivoli, della
quale Corona rappresenterà, in sostanza, la nuova generazione. SunSoft
contribuirà con le tecnologie Java e Jmapi, per fare in modo che gli utent
i
possano avere accesso alle informazioni attraverso i più comuni browser We
b
e, ovviamente, per integrare le applicazioni Java nel sistema.
Più delicata appare la situazione sul fronte del network management, anche
se sembra favorita appare l’ipotesi dell’integrazione di SunNet Manager,
anziché di NetView di Ibm. Può anche darsi che i due partner decidano di
sviluppare nuove funzionalità di network management direttamente dentro
Corona, utilizzando le Api dei rispettivi ambienti preesistenti.
Non è infrequente il caso di aziende che già oggi adoperino entrambi i
sistemi per la gestione del sistema informativo o delle reti.
L’integrazione dei prodotti dovrebbe portare vantaggi in termini di costi e
organizzazione. I toolkit con Api Java dovrebbero arrivare in autunno,
mentre per i primi rilasci di Corona occorrerà attendere la fine dell’anno
.
L’accordo fra Tivoli e SunSoft; qualora concluso, andrebbe a impattare su
un mercato in forte crescita, che gli analisti di Robertson, Stephens & Co.
hanno stimato passare dai 5 miliardi di dollari del 1995 a 12,4 miliardi
nel 2000. I principali contendenti sino oggi Tivoli e Computer Associates,
entrambi impegnati a fornire agli utenti piattaforme "globali" di system
management, nelle quali si possa gestire dai desktop ai mainframe, con le
rispettive applicazioni, in un ambiente di rete. L’approccio delle due
aziende diverge sulle strategie. Tivoli, infatti, ha seguito la via
dell’integrazione di varie componenti provenienti da specialisti in ogni
aspetto della gestione di sistemi distribuiti (compresi help desk,
protezione dai virus e sicurezza). Ca, invece, con Unicenter Tng ha
preferito fare tutto in casa, realizzando una piattaforma completa e
monolitica.
Il successo sembra per ora arridere a entrambe, anche se cominciano a
crearsi problemi di relai capacità di gestione e supporto della clientela.
Altre aziende, un tempo più attive, senbrano oggi relegate a un ruolo da
comprimari. Solo cinque anni fa, SunNet Manager guidava il mercato del
network management. Oggi, invece, Solstice, che ne rappresenta
l’evoluzione, possiede la reputazione di sistema un po’ troppo complesso,
scarsamente portabile e con un numero di applicazioni distante da quello di
Tivoli o Ca, secondo quanto indicato recentamente da Aberdeen Group.
Il salto verso l’integrazione di Java in Tme potrebbe favorire Tivoli,
anche se la richiesta, per ora, è arrivata soprattutto dai clienti già
acquisiti. Ma anche Computer Associates si sta muovendo nella stessa
direzione. L’accordo doveva essere ufficializzato al Networld+Interop, ma
la definizione di alcuni "dettagli" ha fatto slittare l’annuncio. Per gli
effetti reali, comunque, occorrerà attendere circa un anno.

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