A Parigi già disponibili diecimila biciclette per cercare di ridurre il traffico
Dopo Lione, Bruxelles e Marsiglia anche Parigi ha lanciato un servizio di bike sharing che fa largo uso di tecnologia e che punta a ridurre il traffico del 40% con duecentomila abbonati entro giugno 2008. Velib, questo il nome del servizio, mette a disposizione dei parigini oltre diecimila biciclette distribuite in più di mille postazioni self-service in tutta la città.
A regime il servizio prevede la messa in strada di oltre ventimila bici.
Il sistema di noleggio è stato realizzato da Ingenico e consente all’utente di prelevare una bicicletta presso i self-service installati nei parcheggi pubblici dislocati nella città e di rilasciarla in un’altra postazione. Al momento del noleggio, il sistema registra l’identificativo della persona che ritira il veicolo e trasmette i dati al server. Al rilascio della bicicletta, il server effettua il calcolo della tariffa, secondo i dati orari di prelievo e di consegna, e addebita il costo sulla carta dell’utente. Ogni postazione è collegata al server attraverso la rete mobile Gprs.
La soluzione Ingenico integrata nei sistemi JCDecaux, la società che ha realizzato il servizio, è in grado di accettare, oltre alle carte bancarie Cb (CarteBancaire) Visa, Mastercard, Amex e il borsellino elettronico Moneo, anche le carte di abbonamento pre-pagate dedicate al servizio. Ogni stazione è dotata di una pensilina con schermo interattivo dove si possono acquistare, con carta di credito, tre tipi di abbonamento: giornaliero (1 euro), settimanale (5 euro), annuale (29 euro).
La carta magnetica rilasciata dà diritto ad utilizzare la bici prelevata per un arco di tempo massimo di 30 minuti, al termine del quale scatterà una tariffazione di 1 euro per la prima mezzora successiva e di 2 euro per la seconda mezzora. È possibile però, al termine dei primi 30 minuti, riconsegnare la propria bicicletta (in una qualsiasi stazione) e prelevarne un’altra, senza pagare nulla.





