Per implementare mySap.com, in particolare per quanto riguarda le applicazioni di Crm, billing, rilevamento misure e gestione del credito, la start up ha scelto le soluzioni di Atos Origin e Hp, realizzando un progetto completo in outsourcing
Frutto di una joint-venture tra Acea, Aem Milano e Aem Torino, dal 2001 Electrone opera nel mercato dell’energia elettrica.
«Il nostro obiettivo – ha spiegato Giuseppe Gatti, presidente e amministratore delegato della società – è quello di diventare un player di rilievo nel mercato libero dell’energia» e gli investimenti effettuati (circa 3,3 milioni di euro), prevalentemente a copertura del sistema informativo, confermano la linea strategica adottata. «La scelta di partire con un sistema che supportasse tutte le attività di core business – ha raccontato Riccardo Angelini, direttore generale di Electrone – è stata sposata fin dalla nostra nascita. Attraverso una serie di incontri, abbiamo verificato l’effettiva compatibilità di mySap.com con le nostre molteplici necessità, che vanno dalla fatturazione alla gestione del credito, in un mercato dalle molte variabili come quello in cui ci muoviamo».
Nella primavera dello scorso anno, il progetto è stato vagliato dal consiglio di amministrazione che ha dato il via libera all’operazione. La decisione è stata fin dall’inizio quella di gestire il tutto in esterno, con sistemi completamente in outsourcing, in partnership con Atos Origin, scelta in una rosa di tre candidati. Per la fornitura hardware, Electrone ha optato per Hp.
«L’unione delle rispettive forze – ha specificato Gatti – ha dato il via al primo progetto in Italia di sistema informativo applicato al mondo dell’energia elettrica, uno dei pochi in Europa, partito senza che fosse possibile trarre beneficio da esperienze precedenti».
Il cuore della soluzione
MySap.com, che opera sull’infrastruttura gestita da Atos Origin con il supporto di Hp, è stata sviluppata su sistemi Proliant Intel-based e comprende un modulo Crm finalizzato a proporre al cliente la tipologia di contratto più idonea alle specifiche esigenze. La fase di gestione avviene su sistema cluster Isu (Industry solution utility, verticalizzazione di Sap per il mondo utility), che consente di fatturare e trattare con un modulo specifico tutte le misure relative ai consumi, secondo le modalità contrattuali concordate con il cliente. I dati di consumo di energia elettrica sono rilevati in automatico e caricati giornalmente in MySap.com, mentre il modulo Bw garantisce le funzionalità di Business intelligence trasversalmente a tutto il sistema. A ciò si aggiunge un modulo specializzato per la gestione del credito, che nel settore di riferimento ha connottazioni peculiari. Per quanto riguarda il Risk management, Electrone utilizza il cluster Kw3000, dell’inglese Kw International. In particolare, la società può contare su 12 server di cui dieci dedicati a Sap e i restanti a Kwi.
«Nello scenario complesso e articolato che si va prefigurando – ha aggiunto Angelini -, dove il rischio di fluttuazione è molto elevato, consumi e prezzi potranno presentare andamenti variabili di ora in ora. In questo senso l’interfacciamento del sistema con il sito Internet è strategico, in quanto consente ai clienti di segnalare in via preventiva i propri consumi».
Quando la Borsa dell’energia sarà attiva (la partenza è prevista per il 2003), infatti, si assisterà a un considerevole incremento delle attività di trading e al superamento del concetto di fornitore come mero grossista. In tal senso, il dialogo online diverrà indispensabile per gestire il lato produzione e gli approvvigionamenti.
Nell’offerta di Electrone rientra anche la “consulenza energetica”, cioè il supporto al cliente nella definizione dei parametri tecnici e contrattuali necessari a formulare la valutazione economica più corretta per ottimizzare la prestazione e ridurre i costi di fornitura. Anche i servizi di tipo sistemico sono forniti in outsourcing.
Le ragioni del progetto
Tra i requisiti fondamentali richiesti da Electrone, la possibilità di leggere i dati di misura direttamente presso il cliente e quella di fatturare in modo flessibile, così come richiesto dal mercato di riferimento, che presenta esigenze anomale rispetto al settore manifatturiero. In prima linea sono stati posizionati anche la sicurezza e la business continuity.
Il progetto, partito in maniera operativa a settembre dello scorso anno, è entrato in produzione nel mese di giugno 2002, rispettando i tempi previsti. Il gruppo di lavoro aveva la propria base presso la sede Electrone di Torino ed era costituito da oltre 20 specialisti e consulenti esterni, coordinati da Paolo Carossa, direttore dei sistemi informativi. «I nostri partner – ha sottolineato Carossa – hanno risolto in modo estremamente rapido i problemi che via via si sono presentati. Anche i tempi di fermo macchina in ambiente di test sono stati esattamente quelli che si sono presentati a regime. Alla luce dei risultati ottenuti possiamo dichiararci soddisfatti. Dal momento della partenza del servizio, abbiamo già eseguito tre cicli di fatturazione su tutti i clienti, più un ciclo di fatturazione di conguaglio».
Tutte le scadenze sono state rispettate, così come il budget. «Agevolati forse dal fatto di essere in fase di start up, possiamo dire di essere riusciti ad addomesticare Sap in base alle nostre esigenze – ha messo in evidenza il presidente di Electrone -, ma molto ha fatto il domatore».
I prossimi passi
«In un settore in rapida evoluzione come quello dell’energia – ha concluso Carossa – su cui si affacciano continuamente nuovi player, non si può riposare sugli allori. Il sistema informativo aziendale deve adeguarsi ai cambiamenti del mercato. Tra gli obiettivi a medio termine rientrano quelli di organizzare il sito Internet e di rendere possibile l’accesso da remoto da parte degli agenti, migliorando tutti gli aspetti legati alla sicurezza».
Anche in questo caso, Electrone ha deciso di collaborare con Atos Origin, proseguendo nel rapporto di partnership. Inoltre, la società sta pensando di dotarsi di nuovi moduli Sap e, tra le possibili estensioni, è allo studio anche il servizio di disaster recovery.





