Così le agenzie statunitensi hanno commentato il keynote di Steve Jobs, nel corso della conferenza degli sviluppatori Apple, nel corso della quale è stata presentata l’anteprima del prossimo Mac Os X Tiger.
29 giugno 2004 Era sicuramente l’intervento
più atteso, nel corso delle conferenza degli sviluppatori
Apple .
E così, dopo il keynote di Steve Jobs, non è difficile capire perché qualche agenzia statunitense racconti che “Apple fa ruggire il tigrotto”.
Perché tema del
keynote era proprio l’anteprima di Mac Os X 10.4 Tiger
, il prossimo sistema operativo della società, il cui rilascio è previsto per la prima metà del prossimo anno.
Più o meno un anno prima – sottolineano di nuovo gli americani – rispetto al rilascio della prossima major release di Windows.
Notevole il numero delle innovazioni introdotte.
150 cita Steve Jobs, che si
focalizza giocoforza su una manciata, partendo da Spotlight.
Si tratta in questo caso di un tool per la ricerca di file, documenti e informazioni, creati con qualsiasi applicazione su Mac.
Deriva direttamente dal motore di ricerca di iTunes.
Rinnovato è anche il browser Web Safari,
che in questa versione Rss
, utilizza il nuovo standard Internet per identificare i siti abilitati, trasformandosi all’occorrenza in un reader Rss.
Ritorna Dashboard
, introdotto con Panther. Lo strumento in questo caso permette agli utenti l’accesso istantaneo a una serie di applicazioni accessorie chiamate “Widgets”: quotazioni di azioni, webcam, calendari e calcolatrici.
Altre innovazioni
riguardano iChat, il supporto QuickTime per il
video codec H.264 MPeg-4 di prossima generazione, la capacità di elaborare
nativamente processi a 64-bit e ancora
Mac Sync, Automator, Xcode 2.
Per quanto riguarda il prezzo, il prodotto
dovrebbe essere disponibile sul mercato europeo nella prima metà del prossimo
anno a 149 euro Iva inclusa.
