Il futuro dell’It in mano ai clienti

Attraverso una nuova divisione, Ibm ha deciso di mettere a disposizione del proprio pubblico la conoscenza accumulata nella propria attività di ricerca

2 dicembre 2002 Una notizia della scorsa settimana merita un piccolo commento.

Riguarda Ibm e, in particolare, la sua decisione di costituire la
divisione On Demand Innovation Services.
Grazie a essa, per la prima
volta gli utenti avranno accesso diretto alle attività di ricerca di
Big Blue, per trovare soluzione ai complessi problemi di business in
modo più efficiente.
A cambiare è soprattutto l’approccio al cliente, non più improntato a
“ecco quello che faccio e che posso venderti”, quanto a “ecco quello
che conosco e che posso mettere a tua disposizione”.
L’area R&D di
Ibm possiede otto laboratori nel mondo e occupa circa 3mila persone.
Poter contare su questa expertise può essere un passo verso quella
centralità del cliente spesso sbandierata, ma fin qui poco praticata
nei fatti.

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