Il futuro dei PowerPc secondo i piani di Ibm

Entro la fine dell’anno, Ibm rilascierà una nuova versione a 450 MHz del proprio processore PowerPc a 64 bit destinata alle linee di server Rs/600 e agli As/400. In aggiunta, Big Blue prevede anche di realizzarne una nuova release a 550 MHz pens …

Entro la fine dell’anno, Ibm rilascierà una nuova versione a 450 MHz del
proprio processore PowerPc a 64 bit destinata alle linee di server Rs/600 e
agli As/400. In aggiunta, Big Blue prevede anche di realizzarne una nuova
release a 550 MHz pensata per il segmento dei mainframe S/390 nel corso del
2000. Ma il destino dei nuovi PowerPc non sarà relegato solamente ai
sistemi di fascia alta, perché in previsione vi è anche una versione
desktop che viaggerà a 480 MHz, cui ne seguirà un’altra con clock a 580
MHz. Queste e altre novità sono state annunciate presso l’International
Solid States Circuit Conference, che si è tenuta a San Francisco la scorsa
settimana (si veda anche
x-link
Tutti i piani dei produttori… 003; A; 28-01-1999
x-fine-link
Presso l’evento, Big Blue ha inoltre svelato dettagli sulla innovativa
tecnologia Soi (Silicon on Insulator), che, benché non sia una novità in
sé, dovrebbe interessare il futuro delle tecniche costruttive dei server a
partire dal 2000, in unione all’utilizzo della fibra di rame al posto
dell’alluminio. La documentazione presentata dalla divisione ricerche di
Ibm avrebbe dimostrato come, mantenendo inalterato il design dei chip,
possano essere migliorate le prestazioni e ridotto il consumo. Tutto ciò
"semplicemente" cambiando i materiali e metodi di produzione. In
particolare, il rame consentirebbe di incorporare 34 milioni di transistor
in un chip che ora ne contiene 12. Anche Motorola, "ex alleato" di Big Blue
nella produzione di PowerPc destinati ai Macintosh, ha affermato che in
futuro utilizzerà il rame come materiale costruttivo nei propri chip.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome