Utilizzare al meglio le tecnologie digitali per trasformare uno spazio commerciale in un ambiente interattivo e navigabile come un sito Internet, assotigliando i confini fra virtuale e reale: questa la sfida raccolta dagli sviluppatori di Razorfish che …
Utilizzare al meglio le tecnologie digitali per trasformare uno
spazio commerciale in un ambiente interattivo e navigabile come un
sito Internet, assotigliando i confini fra virtuale e reale: questa
la sfida raccolta dagli sviluppatori di Razorfish che intendono
affiancare il ‘digital retail space’ ai consueti prodotti di Web
design, Mobile Solutions e Tv interattiva già presenti nell’offerta
della dinamica software-house americana. Nel Digital Retail Space
l’utente s’immerge in un’esperienza altamente multimediale fatta di
paesaggi di luci e suoni che reagiscono ai movimenti del pubblico,
graffiti digitali da manipolare a piacimento su video-walls, canali
di comunicazione interattiva che aprono finestre audio-video su altri
spazi commerciali situati anche in diversi continenti, specchi
croma-key per prove virtuali di abiti, prezzi dinamici in funzione
della domanda: sono alcune delle soluzioni studiate per stimolare la
fruizione del ‘negozio’ anche come spazio ludico-creativo e
personalizzare la fase dell’acquisto. Razorfish, nata a New York nel
1995, è attualmente una global company che impiega 1500 persone in 15
uffici di 9 paesi e conta clienti come Armani, Financial Times e
Thomas Cook. Dick Lockard, direttore di Razorfish Italia, crede
fermamente nella creatività artistica ed ha fatto della sede
milanese, nella quale lavorano 36 sviluppatori provenienti da tutti i
continenti, un laboratorio di idee e ricerche in grado di offrire
soluzioni ad elevato interesse tecnologico ed estetico. "Nei prossimi
due anni" afferma Lockard "gli spazi commerciali digitali
cominceranno a diffondersi in Italia e nel sud della Francia, ovvero
in quelle aree dove il consumatore, per cultura e condizioni
climatiche, gradisce fare acquisti di persona e non è quindi propenso
agli acquisti in rete". Al momento Razorfish ha creato una prima
installazione di Digitail Retail Space in occasione della
presentazione del nuovo packaging Illy a Milano; Domenico Pisaturo,
interactive designer, vede questa esperienza come il primo passo
della tecnologia verso "l’umanizzazione dello spazio commerciale".Milano
e l’Italia, per la tradizionale abitudine a coniugare tecnologia ed
estetica, sembrano essere il laboratorio ideale per la
sperimentazione di soluzioni che affrontano e sviluppano i temi della
convergenza e della new economy fino al contatto diretto con il
consumatore.





