Ne è convinta Econocom, che introduce anche in Italia T.R.O, un nuovo servizio di gestione degli apparati It.
Sono sempre più numerose le aziende che decidono di esternalizzare la gestione dei propri apparati It, dalle stampanti ai Pda, dai desktop ai mainframe.
La scelta è spesso legata a ragioni di economicità fiscale/finanziaria, ovvero alla mobilizzazione di costi altrimenti fissi (perché le apparecchiature figurano tra i cespiti del conto economico) e alla possibilità di detrarre per intero (sia per la quota capitale che per gli interessi) il canone di noleggio dal computo delle imposte Irap e Irpeg.
Ne sa qualcosa Econocom, realtà parte di un gruppo belga presente in Italia dal 2002, che si rivolge alle aziende di medie e grandi dimensioni, ovvero quelle con almeno 200 postazioni di lavoro da gestire, con soluzioni di leasing di tipo tradizionale e It asset management.
Un fatturato di 700 milioni di euro (40 dei quali realizzati dalla filiale italiana, che impiega una trentina di persone) e 1 milione di apparecchiature gestite. Sono oltre 11.000 i clienti nel mondo, circa 200 quelli italiani, con nomi del calibro di Puma, Gabetti, Star e Guru.
È dello scorso novembre l’acquisizione, nel nostro paese, di Tecnolease, società che opera nello stesso ambito di Econocom e che ha contribuito a incrementare del 25% il giro d’affari della filiale italiana, aprendogli le porte di un segmento di mercato, quello delle medie e medio-piccole aziende, finora non presidiato.
«La complessità degli ambienti It delle organizzazioni è tale che molte realtà non riescono più a governarla – esordisce Enrico Tantussi, direttore commerciale di Econocom Italia -. Ecco perché noleggio e gestione degli apparati rappresentano un’ottima opportunità per i Cio, specie nelle realtà di medie e grandi dimensioni».
Delegare a professionisti queste incombenze, infatti, permette di tenere meglio il passo con l’evoluzione tecnologica e consente ai responsabili It di concentrarsi su attività più direttamente collegate al business dell’azienda. «Oggi, però – puntualizza Alessandro Villa, direttore generale di Econocom Italia -, il ciclo di vita server, desktop e Pda è talmente accelerato che il noleggio di tipo tradizionale, a 12, 24 e 36 mesi, non è più una risposta valida per tutti. Alle aziende che non vogliono cadere nel baratro dell’obsolescenza tecnologica noi proponiamo, finalmente anche in Italia, T.R.O. (Technology Refresh Option – ndr). Si tratta di una formula di noleggio che prevede la stipula di un contratto unico per qualsiasi tipo di apparati, con la garanzia dell’esborso di un canone mensile costante e della massima flessibilità nel prolungamento del contratto. Addio, quindi, alle rinegoziazioni continue, perché il cliente paga un canone commisurato al valore dei propri beni informatici e lo paga fino a quando continuerà a utilizzare tali beni».
Nel corso del contratto, una specifica quota del canone sarà imputata all’opportunità di rinnovare il parco macchine, scegliendo all’interno di un ventaglio di possibili opzioni i nuovi modelli di server o notebook.
Se il cliente non procederà con gli aggiornamenti, il budget stanziato per queste finalità potrà essere stornato dal canone stesso.
