Il Crm di Ibm si chiamera Siebel

Ibm e Siebel intendono stringere il proprio rapporto di collaborazione e, presto, Big Blue inizierà a copromuovere e distribuire la linea di softwar e Crm dello specialista di front office sulle proprie piattaforme server. Stando così le …

Ibm e Siebel intendono stringere il proprio rapporto di collaborazione e,
presto, Big Blue inizierà a copromuovere e distribuire la linea di softwar
e
Crm dello specialista di front office sulle proprie piattaforme server.
Stando così le cose, diventerrebbe quantomeno incerto il futuro
dell’esistente divisione di customer service di Ibm, denominata Corepoint e
sorta nel 1998, dopo l’acquisizione di Software Artistry.
In fondo, una partnership di questo genere presenta vantaggi per entrambe
le parti. Siebel è considerata la numero uno nel mercato Crm, ma la
leadership viene sempre più minacciata dall’operato diretto di attori come
Oracle o dall’arrivo di nuove realtà, come Nortel, che ha da poco acquisit
o
il concorrente diretto Clarify. Fra l’altro, Siebel vanta alleanze analoghe
con Compaq, Sun, Sequen e Siemens, fra gli altri, ma ha da poco person Hp,
passata a servirsi da Oracle. Per Ibm, invece, si tratterebbe di un altro
passo in direzione del rafforzamento di un’offerta che andrebbe a
comprendere applicazioni Erp, supply chain, Crm e business intelligence.
Nel campo della supply chain, è stato stretto, in agosto, un accordo
similare con i2, sempre per le piattaforme Rs/6000, As/400 e Netfinity.
Non è chiaro se, com’è stato per l’accordo Hp-Oracle, anche qui Siebel
deciderà di utilizzare hardware Ibm al proprio interno o se quest’ultima
farà del Crm di Siebel il cuore della propria strategia in materia.
Certamente, invece, è prevista l’integrazione con i prodotti middleware,
come MqSeries, Websphere, Tivoli Tme network management e Lotus Domino.

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